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Assemblare motore T5 172 Malossi


Lostcloud
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Dopo aver grippato il Gilardoni, disintegrando stranamente tutto ció che di possibile si potesse rompere...sto cercando di ricostruire un motore quasi da zero...
Partendo dal principio, carter T5 "controllati" per verificare che sedi e valvola fossero ancora in buono stato (e sono in ottimo stato) 
Cambio originale, con crociera Mj9 e asta benelli, parastrappi revisionato, 68 su pignone z20 frizione SIP ultrastrong (10 molle cosa2 rinforzata)
Albero Pinasco C52 anticipato (123, -9 pms) 

Pistone e Cilindro Malossi 172 (ancora originale, ho solo lucidato il condotto di scarico con la scusa di togliere una bavetta di fusione) raccordato ai carter T5
Testa MMW

Accensione SIP (Vape) volano 1.6 kg, CDI anticipo variabile (in previsione di puntare 19 gradi di modo da avere 20 ai 4000 e 13 circa agli 8000, 11 ai 9000) 
Carburatore (e ora le imprecazioni...ma siate clementi) Smartcarb 28 su collettore aspirazione malossi...valvola raccordata al collettore 
Scarico Sip Road XL

 

Dato che non sono un meccanico e figurarsi un preparatore...ogni consiglio o critica mi sono utilissimi ! 

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Io mi chiedo solo, senza critica, perché scegliere un anticipo variabile che va giù così basso di anticipo, credo che avere circa 17° anche su motori come questo alla coppia massima sia una buona cosa.

 

Poi lo smartcarb, che non conosco, mi sembra di capire che ci sono degli spilli che agevolano molto la carburazione sui motori vespa.

 

Non vorrei che l'albero Pinasco ti riporti al punto di partenza 

 

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Consiglio personale la valvola c’è un po’ da lavorarci, deve essere bella squadrata in camera. Per la lunghezza calcolati un attimo le aree in gioco e ti ricavi quanto deve essere lunga e larga.

Non so se vuoi toccare la fase dell’albero ma al T5 piace girare quindi non stare stretto di ritardo.

Accensione le variabili vanno tutte settate ad almeno 24 gradi….ma in verità iniziano a andar bene intorno ai 27/28 gradi, anche perché con 13 gradi a 8000 giri il motore non va avanti 😅. Io setterei 27 gradi a 3000 giri, in modo che a 8000 ne hai almeno 19.

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5 ore fa, McKenzie ha scritto:

Io mi chiedo solo, senza critica, perché scegliere un anticipo variabile che va giù così basso di anticipo, credo che avere circa 17° anche su motori come questo alla coppia massima sia una buona cosa.

 

Poi lo smartcarb, che non conosco, mi sembra di capire che ci sono degli spilli che agevolano molto la carburazione sui motori vespa.

 

Non vorrei che l'albero Pinasco ti riporti al punto di partenza 

 

 Lo smartcarb é stato un pó una mezza necessitá, ho problemi seri di variazione di altitudine, umiditá e temperatura (dislivelli da 1000 mt, umiditá assurda, e anche 15 gradi di differenza tra giorno e notte) rende la carburazione un inferno, me lo hanno consigliato unicamente per questo....ma non ho idea di come possa andare, mai provato qualcosa del genere....ha solo uno spillo (ultra regolabile, ed ultra costoso 😅) .

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2 ore fa, Turbo99 ha scritto:

Consiglio personale la valvola c’è un po’ da lavorarci, deve essere bella squadrata in camera. Per la lunghezza calcolati un attimo le aree in gioco e ti ricavi quanto deve essere lunga e larga.

Non so se vuoi toccare la fase dell’albero ma al T5 piace girare quindi non stare stretto di ritardo.

Accensione le variabili vanno tutte settate ad almeno 24 gradi….ma in verità iniziano a andar bene intorno ai 27/28 gradi, anche perché con 13 gradi a 8000 giri il motore non va avanti 😅. Io setterei 27 gradi a 3000 giri, in modo che a 8000 ne hai almeno 19.


La valvola devo raccordarla meglio anche sopra, e rifinirla bene...vorrei dare una forma anche al condotto malossi, e vedere se tocca spessorare per montare lo smartcarb, tra qualche giorno dovrei riuscire a fare un falso montaggio e prendere fasi e tutti gli ingombri. 
Il T5 sta a 16gradi di suo, la Malossi consiglia di stare tra i 13-14, ho preso la variabile in modo da darle "qualcosa" sotto, per poi avere cmq il giusto anticipo sopra i 6000, da originale tirava la terza fino ai 9000 e la quarta agli 8500 (decollava letteralmente). 
Vorrei studiarmi bene anche le fasi del cilindro, quantomeno lo scarico che sembra decisamente migliorabile...e vedere anche se é il caso di raccordare il cilindro al carter, nelle finestre di base camicia (al momento ho solo raccordato i travasi del carter al cilindro, ma c'era da lavorare poco). I travasi di aspirazione non ho invece la minima idea...cosí ad occhio sembrano giá abbastanza voluminosi, magari solo rifinire le pareti.

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5 ore fa, Ponzio Pelato ha scritto:

Non mi sembri un neofita quindi direi bravo tutto... Tranne l'albero che così su due piedi mi fa venire un po' la pelle d'oca ma poi magari va bene...


Dubbi sul albero ?
Non ho la minima idea di come sia quest'albero 😅
L'ho preso solo perché avevo un buono con un venditore, e l'ho pagato sottocosto. Alla vista sembra fatto bene, ben flussato....ma Pinasco non collabora col dare informazioni, ho chiesto le fasi e mi hanno riportato alle info sul sito (123, -9 pms), fa storcere il naso anche a me...anche perché non lo monta praticamente nessuno...e lo voglio ben credere, l'originale T5 si presta benissimo ad essere pesantemente modificato....ma il mio era totalmente andato per l'idiozia del vecchio proprietario della vespa, perni spanati e possibile conicitá compromessa, perché mi mangiava chiavette...la biella poi é finita fuori asse per la grippata (é stata sui 70km/h...totalmente imprevista) .

Cmq , qualsiasi critica mi é utile, anzi...se riesci a spiegare cosa non ti convince, mi faresti un enorme favore....anche per studiare un pó questo albero ! 

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Beh già misurando ti fai un'idea... se puoi fare una bella valvola con il condotto che punta in avanti e misurare la fase reale dell'albero anche meglio...

 

Per lo smartcarb forse ti può aiutare @giangievo o magari leggi le sue discussioni 

 

Poi ti direi che se ne hai la possibilità potresti provare una centralina non ad anticipo variabile e capire cosa sia meglio nel tuo caso.

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18 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Beh già misurando ti fai un'idea... se puoi fare una bella valvola con il condotto che punta in avanti e misurare la fase reale dell'albero anche meglio...

 

Per lo smartcarb forse ti può aiutare @giangievo o magari leggi le sue discussioni 

 

Poi ti direi che se ne hai la possibilità potresti provare una centralina non ad anticipo variabile e capire cosa sia meglio nel tuo caso.


Devo capire come prendere la misura del albero, perché forse il mio metodo non é quello piú corretto o quantomeno canonico (da albero smontato, gli attacco il disco graduato e leggo i gradi sul disco per avere l'ampiezza di fase....con l'albero montato sommo anticipo e ritardo della valvola) , mi si diceva di usare gli spessimetri come se dovessi misurare la fase del cilindro...ma non si crea cosí troppo scarto ?

Lo smartcarb, dovrebbe essere "grassoccio" , ma almeno in teoria dovrei riuscire a rientrare nello spillo, quindi sarebbe come regolare una vite di minimo smagrendo...agisce poi su tutto l'arco...dichiarano un flusso passante equivalente ad un 32/34 ma é un 28...questo mi lascia un pó perplesso...ma magari é flussato meglio di un PHBH, o con un venturi studiato meglio...nn saprei. 

L'anticipo, considera che é giá una pecca del T5 (parere personale), che per girare alto, ha un anticipo ritardato (ed ancora piú ritardato col malossi, perché 13 gradi a 3000 giri...non oso immaginare) mi ero calcolato 19/20 gradi a 3000, perché lo salirebbe a 20 gradi a 4000 (+0.7) per poi scendere repentinamente 6000(-3) , 7000 (-5) , 8000 (-7), 9000 (-8), 10000 (-9) . L'idea era di avere il "suo anticipo" (16) nel range possibilmente piú utilizzato...ma anticiparlo in basso per avere un rendimento piú corposo, e ritardarlo in alto per tenerlo piú fresco....ovviamente tutta teoria....non ho ancora idea di come possa andare a culometro. 
il CDI vape con anticipo fisso, costa una quarantina di euro, mal che vada.. 

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34 minuti fa, solovalvola ha scritto:

Due consigli : butta l'accensione variabile e monta una fissa (la sip va da dio)

La fase di aspirazione fai in modo che abbia almeno 65 gradi di ritardo in chiusura dopo il pms.

Per l'albero speriamo vada tutto bene...

Ciauz


Mi preoccupa l'albero...
Ho da 6 mesi, nella "lista dei desideri" , l'albero SIP "versione originale" ...ed ho detto tutto 🤣
Immagino che Pinasco non dia molta fiducia...eppure al confronto non sembra affatto male....

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34 minuti fa, Lostcloud ha scritto:
1 ora fa, McKenzie ha scritto:

Beh già misurando ti fai un'idea... se puoi fare una bella valvola con il condotto che punta in avanti e misurare la fase reale dell'albero anche meglio...

 

Per lo smartcarb forse ti può aiutare @giangievo o magari leggi le sue discussioni 

 

Poi ti direi che se ne hai la possibilità potresti provare una centralina non ad anticipo variabile e capire cosa sia meglio nel tuo caso.

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Devo capire come prendere la misura del albero, perché forse il mio metodo non é quello piú corretto o quantomeno canonico (da albero smontato, gli attacco il disco graduato e leggo i gradi sul disco per avere l'ampiezza di fase....con l'albero montato sommo anticipo e ritardo della valvola) , mi si diceva di usare gli spessimetri come se dovessi misurare la fase del cilindro...ma non si crea cosí troppo scarto ?

Con l'albero montato e disco graduato, vedi semplicemente quanti gradi apre la valvola prima del pms e quanti gradi chiude dopo il pms...

La valvola in manovella dovrebbe essere più o meno della stessa area del carburo, quindi va lavorata prima di pensare all'albero.

Ciauz

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2 minuti fa, solovalvola ha scritto:

Con l'albero montato e disco graduato, vedi semplicemente quanti gradi apre la valvola prima del pms e quanti gradi chiude dopo il pms...

La valvola in manovella dovrebbe essere più o meno della stessa area del carburo, quindi va lavorata prima di pensare all'albero.

Ciauz

il problema é quello, la valvola l'ho calcolata solo alla base (senza esagerare...a togliere ci siamo sempre...a rimettere é un casino!)  ...devo rifinire la superficie e raccordare meglio tutto il condotto , ma in linea di massima, la base dovrebbe essere a buon punto.....ma era fatto per il PHBH 30 (non ho i vecchi fogli sotto mano, ma se non ricordo male sta sui 650mm2, ma riprenderó la misura) , lo smartcarb non ho idea come calcolarlo...come un 28, o come un 30? mi regolo sulla grandezza effettiva o su quello che dichiarano ?
I dati della casa dicono questo: 

Sezione condotto: ovale
Area condotto: 615mm2
Flussaggio effettivo condotto: 615mm2 + 15% = 707mm2 (comparabile ad un ø30 tradizionale)

 

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1 ora fa, Lostcloud ha scritto:

il problema é quello, la valvola l'ho calcolata solo alla base (senza esagerare...a togliere ci siamo sempre...a rimettere é un casino!)  ...devo rifinire la superficie e raccordare meglio tutto il condotto , ma in linea di massima, la base dovrebbe essere a buon punto.....ma era fatto per il PHBH 30 (non ho i vecchi fogli sotto mano, ma se non ricordo male sta sui 650mm2, ma riprenderó la misura) , lo smartcarb non ho idea come calcolarlo...come un 28, o come un 30? mi regolo sulla grandezza effettiva o su quello che dichiarano ?
I dati della casa dicono questo: 

Sezione condotto: ovale
Area condotto: 615mm2
Flussaggio effettivo condotto: 615mm2 + 15% = 707mm2 (comparabile ad un ø30 tradizionale)

 

Fai 615...

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23 ore fa, Turbo99 ha scritto:

Consiglio personale la valvola c’è un po’ da lavorarci, deve essere bella squadrata in camera. Per la lunghezza calcolati un attimo le aree in gioco e ti ricavi quanto deve essere lunga e larga.

Non so se vuoi toccare la fase dell’albero ma al T5 piace girare quindi non stare stretto di ritardo.

Accensione le variabili vanno tutte settate ad almeno 24 gradi….ma in verità iniziano a andar bene intorno ai 27/28 gradi, anche perché con 13 gradi a 8000 giri il motore non va avanti 😅. Io setterei 27 gradi a 3000 giri, in modo che a 8000 ne hai almeno 19.

I carter T5 senza toccarli hanno già l'area di un 30...

Questo dai miei ricordi... Poi magari mi sbaglio 

Edited by Ponzio Pelato
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21 ore fa, Lostcloud ha scritto:


Dubbi sul albero ?
Non ho la minima idea di come sia quest'albero 😅
L'ho preso solo perché avevo un buono con un venditore, e l'ho pagato sottocosto. Alla vista sembra fatto bene, ben flussato....ma Pinasco non collabora col dare informazioni, ho chiesto le fasi e mi hanno riportato alle info sul sito (123, -9 pms), fa storcere il naso anche a me...anche perché non lo monta praticamente nessuno...e lo voglio ben credere, l'originale T5 si presta benissimo ad essere pesantemente modificato....ma il mio era totalmente andato per l'idiozia del vecchio proprietario della vespa, perni spanati e possibile conicitá compromessa, perché mi mangiava chiavette...la biella poi é finita fuori asse per la grippata (é stata sui 70km/h...totalmente imprevista) .

Cmq , qualsiasi critica mi é utile, anzi...se riesci a spiegare cosa non ti convince, mi faresti un enorme favore....anche per studiare un pó questo albero ! 

Le mie paure per l'albero sono dovute al fatto che la nota azienda pare non avere nessun controllo qualità sui prodotti che mette in vendita, oltre alla problematica della poca diffusione dell'albero in questione... Quindi uno degli addetti al controllo qualità potresti essere tu...

Purtroppo sugli alberi motore, la maggior parte dei problemi nascono da difetti che non si possono vedere ad occhio nudo... Se possibile io lo renderei, anche rimettendoci i soldi della spedizione ma col buono del venditore comprerei altro, piuttosto pneumatici, olio miscela ecc...

Sicuramente con l'albero SIP sei più tranquillo.

  • Grazie 1
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3 ore fa, Ponzio Pelato ha scritto:

Le mie paure per l'albero sono dovute al fatto che la nota azienda pare non avere nessun controllo qualità sui prodotti che mette in vendita, oltre alla problematica della poca diffusione dell'albero in questione... Quindi uno degli addetti al controllo qualità potresti essere tu...

Purtroppo sugli alberi motore, la maggior parte dei problemi nascono da difetti che non si possono vedere ad occhio nudo... Se possibile io lo renderei, anche rimettendoci i soldi della spedizione ma col buono del venditore comprerei altro, piuttosto pneumatici, olio miscela ecc...

Sicuramente con l'albero SIP sei più tranquillo.

L'ho acquistato nel 2016...sarebbe complicato da restituire. 
Vorrei provare a farlo controllare, meglio di come potrei fare io col comparatore (che al massimo posso vedere di quanto va in precarico sui cuscinetti di banco), ma non ho modo di verificare l'equilibratura specie col pistone malossi (piú leggero del pinasco per via della lavorazione interna).

Ps. La valvola ha un area inferiore comparabile ad un 28mm, ma la superficie superiore é piú stretta...questo mi aiuta nel raccordare al meglio condotto e valvola, peró oggettivamente non ne capisco il senso di un "venturi" rovesciato (o in piaggio giá sapevano che sarebbe finito con un 28/30mm con collettore di aspirazione?) , inoltre devo anche prendere le misure per vedere l'ingombro dello smartcarb, perché rispetto al PHBH 30 dovrebbe essere piú grande e credo vada a cozzare sopra il cilindro, magari mi faccio fare una basetta da 8 o 10mm...

 

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Il 4/9/2023 at 15:26, Lostcloud ha scritto:

Lo smartcarb, dovrebbe essere "grassoccio" , ma almeno in teoria dovrei riuscire a rientrare nello spillo, quindi sarebbe come regolare una vite di minimo smagrendo...agisce poi su tutto l'arco...dichiarano un flusso passante equivalente ad un 32/34 ma é un 28...questo mi lascia un pó perplesso...ma magari é flussato meglio di un PHBH, o con un venturi studiato meglio...nn saprei. 

Beh, lo smart 28 è paragonabile ad un 30 tradizionale, ad un 32/34 forse no, però circa il grassoccio una volta che hai trovata l'asta giusta per il pieno carico poi ti aggiusti coi clic come meglio credi, ed ottieni transitori a piacimento, comunque effettivamente a meno di farsi fare dal tedesco di GSF un'asta dedicata l' 1/8 di gas ed anche 1/4 tendono al lievemente grasso.....

  • Grazie 2
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2 ore fa, giangievo ha scritto:

Beh, lo smart 28 è paragonabile ad un 30 tradizionale, ad un 32/34 forse no, però circa il grassoccio una volta che hai trovata l'asta giusta per il pieno carico poi ti aggiusti coi clic come meglio credi, ed ottieni transitori a piacimento, comunque effettivamente a meno di farsi fare dal tedesco di GSF un'asta dedicata l' 1/8 di gas ed anche 1/4 tendono al lievemente grasso.....


L'ho preso su SIP spero lo mandino con uno spillo adeguato quantomeno.
Su che motore lo hai montato ? 
Hai spessorato il condotto ? 

Il T5 dovrebbe gradire quello stare grassoccio nei primi paziali di gas...almeno in teoria, sará oggettivamente da provare bene...

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7 ore fa, Lostcloud ha scritto:

Vorrei provare a farlo controllare, meglio di come potrei fare io col comparatore (che al massimo posso vedere di quanto va in precarico sui cuscinetti di banco), ma non ho modo di verificare l'equilibratura specie col pistone malossi (piú leggero del pinasco per via della lavorazione interna).

Per toglierti ogni dubbio devi prendere un mazzuolo di rame e dare una bottarella su di una spalla ... Se già così si gira non montarlo neanche per sogno, altrimenti puoi provare.

Il problema non è la bilanciatura o la fase, quelle si cambiano facilmente a mano... Il problema sono i materiali ed eventualmente il trattamento che si fa alla zona in cui si pianta il bottone di manovella... I Mazzucchelli tanto odiati che avevano come una sfiammata intorno al bottone facilmente non si girano perché hanno ricevuto un trattamento di durezza bella zona in cui deve tenere di più...

7 ore fa, Lostcloud ha scritto:

piaggio giá sapevano che sarebbe finito con un 28/30mm con collettore di aspirazione

Mi sa di sì... 😂

...

Io nel 1998 sono diventato possessore della mia prima largeframe, una splendida T5 pole position rossa prima serie senza mix e senza Elestart.

Prima di accantonarla (e poi di venderla nel 2010) avevo fatto le seguenti prove ignoranti: rimozione del Si24 e adozione del kit alimentazione Polini-Dell'Orto col phbh 28 e quel collettore orribile della Polini che era dedicato per PX e avevo anche montato una espansione agricola derivata da una Sito Flash svuotata e modificata ecc ecc... Prendeva 10.000 giri in quarta abbassato dietro al vetrino e devo dire che andava forte... Certo non è che volasse eh... Ma in quell'epoca pre internet dove il top per le large era il 177 Polini o il 152 Polini per T5 o il Malossi plug and play... Il mio gilardoni con banco e carter originali era un missile...

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Questo l ho appena fatto... 172 malossi 125 185 scarico al 66%,testa mmw squis poco meno di 1,albero ritardato con 70 gradi, 22 68, si26 senza filtro, mega l95 con tubo da 18 e accensione a 19 gradi. 

Tiri tutte le marce che è un piacere, molto pieno fin dai bassi con un allungo ottimo, è facile vedere la lancetta oltre i 130. Ciao

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15 ore fa, Ponzio Pelato ha scritto:

Per toglierti ogni dubbio devi prendere un mazzuolo di rame e dare una bottarella su di una spalla ... Se già così si gira non montarlo neanche per sogno, altrimenti puoi provare.

Il problema non è la bilanciatura o la fase, quelle si cambiano facilmente a mano... Il problema sono i materiali ed eventualmente il trattamento che si fa alla zona in cui si pianta il bottone di manovella... I Mazzucchelli tanto odiati che avevano come una sfiammata intorno al bottone facilmente non si girano perché hanno ricevuto un trattamento di durezza bella zona in cui deve tenere di più...

 

 

Io sinceramente quella sfiammata pensavo fosse dovuto al riscaldamento di quella parte di albero per agevolare l'inserimento dell'asse, dici invece che è un trattamento?

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