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“Fifty Fifty” un po’ di storia


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A cavallo tra gli anni '80 e '90 un piccolo ciclomotore ha rubato i cuori di tanti ragazzini, creando attorno a questo modello un vero e proprio culto, è stato un fenomeno tanto popolare quanto inaspettato.

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- Qualcosa più di uno “scooter”

C'erano una volta dei ciclomotori affettuosamente chiamati "tuboni", perchè avevano il trave centrale del telaio di forma tubolare e di grosse dimensioni per accogliere all'interno il serbatoio della benzina.

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COSA ERANO I TUBONI?

Prima di tutto, perchè proprio i tuboni sono stati scelti come moda del momento? Difficile dirlo con precisione, i fattori sono tanti e le concidenze pure, ma il successo di questa tipologia di mezzi è molto legato alla città di Milano e alla necessità dei ragazzini di trovare un mezzo rapido per gli spostamenti tra le strade di città, ma anche abbastanza piccolo da essere parcheggiato nei cortili interni e nei sottoscala dei condomini. Per i genitori, invece, l'economicità di acquisto e utilizzo era fondamentale, e tutti questi ciclomotori avevano prezzi di listino decisamente bassi. 

Per rientrare nella categoria bisognava avere poche ma rigorose caratteristiche:il trave del telaio come serbatoio, il motore a 2 tempi montato centralmente e il cambio a pedale come sulle moto vere: Rizzato Califfone, Peripoli Oxford e Testi Cricket e Garelli Ciclone sono stati fra i più degni rappresentanti, ma lo scettro di imperatore spetta solo e unicamente al Malaguti Fifty, che ha creato attorno a sè un culto impareggiabile nonostante sia esploso piuttosto tardi sul mercato e non fosse così tanto diverso o particolarmente bello rispetto alla concorrenza. 

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PERCHÈ PROPRIO IL FIFTY?
Fondamentalmente tutti hanno amato il Fifty per una caratteristica precisa: andava come un missile. Di base il motore era limitato nella potenza e nella velocità massima (per la legge sui ciclomotori che vale ancora oggi), ma bastavano poche ed economiche modifiche per sbloccare la rabbia del piccolo 2 tempi, rendendolo un mezzo tanto divertente quanto pericoloso. La prima versione del Fifty non era così tanto diversa dai concorrenti, con linee piuttosto anonime benchè equilibrate, ma nei primi anni '80 arrivò un design più squadrato e qualche centimetro in più di carena che lo facevano risaltare come il più sportivo fra tutti i tuboni, grazie anche a colorazioni azzeccate e sgargianti e a versioni sempre nuove e particolari (addirittura ne venne fatta una con sospensioni monobraccio davanti e dietro).

In Malaguti avevano capito che era questa la strada da seguire, ovvero puntare sulla sportività e sulla sfacciataggine di un design arrogante per conquistare sempre più giovani. Così l'evoluzione fu rapida e sempre più verso un'immagine motociclistica, fino ad arrivare al Fifty Top che a inizio anni '90 era ormai una piccola moto con piccolo cupolino modernissimo, carena inferiore aerodinamica, strumentazione completa e parte posteriore carenata con un faro molto particolare.
 

I PANINARI NE HANNO DECRETATO IL VERO SUCCESSO

Oltre alla sportività e alle doti prestazionali, il Fifty deve tutto anche al contesto in cui ha potuto proliferare. Abbiamo già citato Milano come base del culto e questo è dovuto al fenomeno dei "Paninari", sottocultura giovanile tutta meneghina che si basava su stile e apparenza più che sulla sostanza di battaglie politiche e sociali tipiche dei due decenni precedenti. Per i paninari avere il jeans di marca o la giacca di quello specifico brand era tutto, per questo anche il Fifty diventò uno status symbol perchè elevato dagli adolescenti a sacro graal del segmento dei tuboni. A macchia di leopardo la moda uscì da milano contagiando principalmente le altre grandi città italiane e pure i paesi di montagna, dove avere prestazioni per affrontare i tornanti e le salite era fondamentale.

Ovviamente, come tutte le cose, i paninari si sono confermati una travolgente moda passeggera e con loro anche il Fifty è stato dimenticato in favore dei più comodi e pratici scooter da città. Sta di fatto che i figli di quella cultura nati negli anni '70 stanno riportando in auge questo Malaguti, che ora è diventato un mezzo ambito e raro sul mercato, ricercatissimo da quei 40/50enni che a distanza di molti anni vogliono riassaporare il profumo della miscela combusta sparata fuori dalla marmitta Proma, o stringere di nuovo fra le mani il manubrio modificato, stretto e molto chiuso, che faceva impazzire tutti i ragazzini. 

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8 minuti fa, Uonder omen ha scritto:

Di economico il fifty aveva poco..era il motorino del figlio di papà..

Ecco perché iniziasti a dare il cuculo.....

Per poterlo comperare....

 

Cmq elaborato a dovere andava come un razzo

 

Da me ne girava un Oxford con trapiantato direttamente il blocco di un 125🤦🏻‍♂️

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Io l'ho vissuta e di fifty dagli hf, colors ai top ne ho visti un mare... Certo c'erano tanti Oxford e tanti motron. Da queste parti invece non si vedevano i Gilera bullit e gli mzv cobra. 

 

Quasi tutti erano modificati ed alcuni andavano davvero forte forte.

 

Una cosa che mi ha sempre fatto paura era la moda di avere il manubrio stretto che era un po' da "suicidio". Molti anni dopo circa nel 2010 ho visto i primi "ritorni" con manubrio di moto da cross e devo dire che ci sta molto molto bene.

 

So che uno dei "personaggi" del tempo che ne aveva uno ammirato da tutti, oggi ne sta rifacendo uno con prestazioni maggiori

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9 ore fa, Turbo99/01 ha scritto:

ne venne fatta una con sospensioni monobraccio davanti e dietro

Sì chiamava Top Evolution e oltre al monobraccio davanti e dietro aveva un motore Minarelli a liquido invece del solito Morini che equipaggiava tutti i Full CX e i TOP/Mistral... Qui dalle mie parti ne girava un esemplare... Fra l'altro a detta di tutti era una cagata pazzesca...

Io compivo 14 anni nel 91 proprio quando usciva il primo restyling importante cioè il modello col faro rettangolare piccolo e la coda filante invece del grosso faro quadrato e la coda squadrata.

Qui non ne giravano molti col manubrio stretto ma molti col manubrio da cross larghissimo ed elaborazioni di ogni genere...

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Qui ce n’era di ogni modello  , la malaguti era di Bologna , ma l’evolution non l’ho mai visto ! 
Gilera bullit forse uno, diversi cobra invece anche . Adesso qualche 4 marce conservato tirato fuori da qualche garage in giro comincia a vedersi anche qui

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5 ore fa, FedeBO ha scritto:

Si , ma mai come i più vecchi 80 minarelli P6

Vero! Vicino a casa mia c'era la peripoli. L'oxford da ste parti andava per la maggiore e già con un 75 viaggiava alla grande ....ma se montavi un 80 6 marce eri il figo del paese 😁

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Io avevo un Top del 91 con avviamento elettrico (quello c'era) nero metallizzato col G303 comprato coi risparmi delle mance ecc ecc perché già a 11 anni sognavo il motorino... Poi all'epoca mio zio mi aveva "finanziato" il 70% che gli ho ridato lavorando per 3 estati per 3 mesi cadauna nella sua azienda... ... Alla faccia dello strozzinaggio...

Il mio fifty ne ha subito di ogni... modifiche, elaborazioni, grippate ecc ecc. Venduto nel 97 a un ragazzo del mio paese poi ricomprato 3 anni dopo e sequestrato l'anno successivo e poi dissequestrato e rivenduto per sempre a due ragazzi di non ricordo più dove che volevano farne un proto con motore Cagiva 125...

Va comunque bene così... A 40 e passa anni non ci andrei più in giro ...

Mi ha fatto comodo quando nel 2000 mi hanno sequestrato la patente per un velox e all'epoca non essendoci il patentino potevo comunque guidare il ciclomotore... Ci andavo a lavorare ... 80 Polini, phbg21, marmitta e quarta marcia... Peccato che quei 3 litri di serbatoio duravano qualche ora di utilizzo...

 

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Questo era il "Top Evolution"

 

Qui invece per i nostalgici c'è un sito con tutte le brochure scaricabili

http://www.arf33.com/download.htm

La modella che posa per la pubblicità del fifty mistral è una "ragazzina" che poi "da grande" è diventata una affermata attrice...

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7 ore fa, FedeBO ha scritto:

Qui ce n’era di ogni modello  , la malaguti era di Bologna , ma l’evolution non l’ho mai visto ! 
Gilera bullit forse uno, diversi cobra invece anche . Adesso qualche 4 marce conservato tirato fuori da qualche garage in giro comincia a vedersi anche qui

 

I cobra li facevano pure lì vicino credo...

Cmq un evo qui l'ho visto ed era un po' strano ai tempi, diciamo attirava molto meno del top.

 

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Questa versione a me piaceva moltossimo

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Che tempi ragazzi!!

Anche da me il Fifty era il più gettonato tra i 50ini a marce.

Si vedeva pure qualche Gilera Bullit ed un mio carissimo amico aveva un Atala Master 4M modificato , un missile...non potevi spuntare in prima perchè cappottavi di brutto e teneva dietro tutti i 125 del paese.

Eccolo era proprio identico a questo

 

Atala Master.jpg

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2 ore fa, Pietro3 ha scritto:

Che tempi ragazzi!!

Anche da me il Fifty era il più gettonato tra i 50ini a marce.

Si vedeva pure qualche Gilera Bullit ed un mio carissimo amico aveva un Atala Master 4M modificato , un missile...non potevi spuntare in prima perchè cappottavi di brutto e teneva dietro tutti i 125 del paese.

Eccolo era proprio identico a questo

 

Atala Master.jpg

 

Mai visto e non sapevo esistesse, grazie per la citazione 

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4 ore fa, Pietro3 ha scritto:

Che tempi ragazzi!!

Anche da me il Fifty era il più gettonato tra i 50ini a marce.

Si vedeva pure qualche Gilera Bullit ed un mio carissimo amico aveva un Atala Master 4M modificato , un missile...non potevi spuntare in prima perchè cappottavi di brutto e teneva dietro tutti i 125 del paese.

Eccolo era proprio identico a questo

 

Atala Master.jpg

Montava un Minarelli P4 ... Stretto parente del P6 ... Andava forte sì ... Certo esteticamente non era il massimo ...

Ricordo che il Bullit era il numero 1 come telaio, freni e sospensioni ma mi sa che costava anche più del Fifty... non era neanche un vero "tubone" perche il telaio non era il classico tubo serbatoio ... Io in verità avrei voluto il Gilera ma come prezzo era inarrivabile quindi ho poi ripiegato (se di ripiego si può parlare) sul fifty top.

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Io l ho sempre sognato un fifty, prima o poi me lo comprerò, purtroppo sono arrivati alle stelle i prezzi, 

All epoca delle mie parti ce l avevano i più TAMARRI che arrivavano dai paesi interni alla festa di paese😅😅che storia

Una volta ne provai uno, inguidabile,

Ripeto, prima o poi lo prendo

Mi piace molto il mistral

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Posizione di guida veramente orrenda, per quel che mi riguarda.

Da me c'erano praticamente solo hf e top, uno solo con l'oxford.

Li avevano anche un paio di amici.

Uno, col 50 il 19 scarico e rapporto lunghissimo, sempre a tutta, l'altro elaboratissimo sempre in giro sottocoppia stile vecchio col cappello, e col tempo non è migliorato.

Con quello di un altro tizio invece, nel passaggio terza/quarta per campi mi si presentò davanti una di quelle belle canalette di irrigazione in cemento di una volta, a filo campo e fatta ad imbuto, perfettamente perpendicolare.

Ovviamente ci finii dentro, senza casco, e incredibilmente un buco nei pantaloni, una carena rotta e disallineamento steli forcella come unici inconvenienti. 

Motorino perfetto, appena rifatto.

Diocesi.

 

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22 ore fa, Iago ha scritto:

Montava un Minarelli P4 ... Stretto parente del P6 ... Andava forte sì ... Certo esteticamente non era il massimo ...

Ricordo che il Bullit era il numero 1 come telaio, freni e sospensioni ma mi sa che costava anche più del Fifty... non era neanche un vero "tubone" perche il telaio non era il classico tubo serbatoio ... Io in verità avrei voluto il Gilera ma come prezzo era inarrivabile quindi ho poi ripiegato (se di ripiego si può parlare) sul fifty top.

Preso il Bullit a 14 anni con la modifica della 4 marcia,pagato 2.700.000 lire........con altre 100000 mettevi l'avviamento elettrico. Ricordo che i Fifty me li lasciavo dietro,9000 rpm per 90kmh.

Passato poi alla Giannelli,19 e pignone da 12,li finiva il contagiri a 12000 rpm.

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1 minuto fa, Graziano ha scritto:

Preso il Bullit a 14 anni con la modifica della 4 marcia,pagato 2.700.000 lire........con altre 100000 mettevi l'avviamento elettrico. Ricordo che i Fifty me li lasciavo dietro,9000 rpm per 90kmh.

Passato poi alla Giannelli,19 e pignone da 12,li finiva il contagiri a 12000 rpm.

 

Un missile in pratica con 2 cazzatine andava forte 

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Fantastico il primo motorino che ho avuto a 14  anni quindi era già vecchio quando l'ho trovato perché ne ho 30 ora,i miei amici non sapevano neanche cos'era però ci son rimasti da quanto andava,avevano tutti lo scooter nuovo però volevano tutti provare il mio perché era divertentissimo da usare...ma soprattutto andava forte 

Lo possiedo ancora fifty top mix l'ultimo prodotto con il miscelatore anno 95 montava un 19 dell'orto gianelli modificata  pignone originale corona con 2 denti in più prendeva quasi i 120 una bestia 

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