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Un altro Pro Cup in C53


iena
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Il 6/5/2019 at 22:31, iena dice:

Aggiorno con un po' di foto:

 

La primaria DRT col pignone che mi ha dato da lavorare e il cluster Malossi.

IMG_20190502_225931.th.jpg IMG_20190502_230254.th.jpg

 

La 12 molle Pinasco. Pare carina, speriamo non mi deluda.

IMG_20190503_000409.th.jpg IMG_20190502_231623.th.jpg 

 

Una visione d'insieme del motore con i semicerter uniti

IMG_20190504_003432.th.jpg IMG_20190504_024405.th.jpg

 

La frizione al suo posto. Ho dovuto montarla dentro la primaria che non sono riuscito a inserire il pacco frizione chiuso.

IMG_20190504_024453.th.jpg

 

Il motore chiuso quasi pronto per il primo avvio

IMG_20190504_204645.th.jpg

 

Ora una domanda: ma che piastra per il registro frizione ci va su questo motore? Non me lo ricordavo così e non ricordo di avere smontato il supporto ... magari ne prendo uno "normale" e lo avvito in un solo buco ...

IMG_20190504_121722.th.jpg

Ciao

Su quel carter ci va il suo porta guaine che ha solo un foro. Puoi comunque montare quello con 2 fori, dovrebbe andare.

 

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Nella mia pochissima esperienza su motori smallframe... Nella fattispecie un PK XL e due HP 3m ho potuto notare sulle HP soprattutto in una delle due che il registro frizione era fissato su una staffetta che usava due fori di cui uno in quell'occhiello libero e l'altro in uno dei prigionieri del Carter...

Di quelle staffette che inglobano anche una guida delle guaine freno posteriore e monocavo cambio dovrei averne ancora una in garage o forse addirittura l'ho già anche buttata...

Oggi provo a guardare se ti serve mandami un messaggio privato...

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49 minuti fa, McKenzie dice:

Spero che ti trovi bene con la frizione, non conosco nessuno che la monti.

 

Un socio del mio Vespa Club con quella frizione è venuto all'Isola d'Elba 2 settimane fa. Lui si trova bene. Speriamo, in alternativa ho solo frizioni originali in casa 😄 

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21 minuti fa, pulun dice:

ho potuto notare sulle HP soprattutto in una delle due che il registro frizione era fissato su una staffetta che usava due fori di cui uno in quell'occhiello libero e l'altro in uno dei prigionieri del Carter

 

Sì, normalmente è così: un foro nel suo buco "dedicato" e uno con un bullone passante dei carter. Ma questo non è allineato con la linea di chiusura del carter, è proprio fuori asse e non c'è modo di usare nessun altro punto di fissaggio.

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5 minuti fa, iena dice:

non c'è modo di usare nessun altro punto di fissaggio.

In tal caso usi la staffa a un foro avvitandola sul suo occhiello dedicato...

Facendo battuta sul carter servirà come rinforzo per opporsi alla tensione del cavo...

 

Spiegarsi in italiano corretto e rendere l'idea non è così facile...

Edited by pulun
Tarapia tapioco
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  • 2 weeks later...
Il 8/5/2019 at 09:05, pulun dice:

In tal caso usi la staffa a un foro avvitandola sul suo occhiello dedicato...

Facendo battuta sul carter servirà come rinforzo per opporsi alla tensione del cavo...

 

Spiegarsi in italiano corretto e rendere l'idea non è così facile...

 

Alla fine ho semplicemente preso il registro di un altro PK e ho segato via la parte di piastra che andava a interferire col corretto posizionamento. 3 minuti di lavoro 🙂 

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Ho finalmente provato la Vespa. Per pochi km però. Ho un grosso problema con il collettore: praticamente sono stato costretto a far fare un riporto di saldatura sul piano del collettore ma così facendo si è imbarcato di circa 1/10 (riesco a infilare la lamella da 0.10 dello spessimetro a collettore avvitato).
Oggi ho recuperato un tubetto di Threebond, ho smontato tutto e ci ho dato una bella spennellata con questa pasta. Domani provo ad accenderla. È la prima volta che metto qualcosa di chimico sui miei motori, ma non ho assolutamente il tempo materiale per smontare tutto e spianare la battuta del collettore.

 

Però ho anche avuto un altro problema: ho comprato le guaine teflonate. Le ho buttate su "a secco" come sempre ma il cambio è quasi inutilizzabile (duro come la morte) e la frizione, pur staccando bene, è durissima. Dopo un po' di smadonnamenti mi sono accorto che al negozio mi hanno dato le guaine normali ... ho provato ad ungere i fili, ma non ho avuto alcun miglioramento degno di nota.

 

Ho sempre "buttato su" i motori a caso, senza farmi troppe domande. Ora che sto provando a fare le cose "fatte bene" sto avendo un sacco di problemi. Mi sa che è l'ultima volta che "calcolo" un motore 😅

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41 minuti fa, iena dice:

Ho finalmente provato la Vespa. Per pochi km però. Ho un grosso problema con il collettore: praticamente sono stato costretto a far fare un riporto di saldatura sul piano del collettore ma così facendo si è imbarcato di circa 1/10 (riesco a infilare la lamella da 0.10 dello spessimetro a collettore avvitato).
Oggi ho recuperato un tubetto di Threebond, ho smontato tutto e ci ho dato una bella spennellata con questa pasta. Domani provo ad accenderla. È la prima volta che metto qualcosa di chimico sui miei motori, ma non ho assolutamente il tempo materiale per smontare tutto e spianare la battuta del collettore.

 

Però ho anche avuto un altro problema: ho comprato le guaine teflonate. Le ho buttate su "a secco" come sempre ma il cambio è quasi inutilizzabile (duro come la morte) e la frizione, pur staccando bene, è durissima. Dopo un po' di smadonnamenti mi sono accorto che al negozio mi hanno dato le guaine normali ... ho provato ad ungere i fili, ma non ho avuto alcun miglioramento degno di nota.

 

Ho sempre "buttato su" i motori a caso, senza farmi troppe domande. Ora che sto provando a fare le cose "fatte bene" sto avendo un sacco di problemi. Mi sa che è l'ultima volta che "calcolo" un motore 😅

Per il piano vedi se risolvi......sennò una soluzione abbastanza veloce la avrei....

 

Per il “fatto bene” devo dirti che hai ragione ma la cosa che sbagli è demordere.....ovviamente passando dal fatto a caso al fatto con testa la differenza potrebbe essere anche abissale, quindi armati di pazienza e vedrai che dopo diversi inconvenienti le cose inizieranno ad andare dal verso giusto......e le cose fatte per bene ti verranno anche meglio delle cose fatte a caso😉

 

P.S. Avere un po’ di stucco verde in garage non ha fatto ancora mai male a nessuno 😅😌

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22 minuti fa, Mr. Biberon dice:

Per il piano vedi se risolvi......sennò una soluzione abbastanza veloce la avrei....

 

Sono tutto orecchi :icon_mrgreen:

22 minuti fa, Mr. Biberon dice:

Per il “fatto bene” devo dirti che hai ragione ma la cosa che sbagli è demordere.....ovviamente passando dal fatto a caso al fatto con testa la differenza potrebbe essere anche abissale, quindi armati di pazienza e vedrai che dopo diversi inconvenienti le cose inizieranno ad andare dal verso giusto......e le cose fatte per bene ti verranno anche meglio delle cose fatte a caso😉

 

Lo so, hai ragione... Ma è facile perdersi d'animo quando succedono certe cose. Ma di fatto il motore mi serve giovedì, quindi non posso mollare adesso o sono a piedi 😅

 

22 minuti fa, Mr. Biberon dice:

P.S. Avere un po’ di stucco verde in garage non ha fatto ancora mai male a nessuno 😅😌

 

In effetti credo sarà uno dei miei prossimi acquisti. Se avessi evitato le saldature probabilmente avrei finito ancora un paio di settimane fa

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19 minuti fa, iena dice:

 

Sono tutto orecchi :icon_mrgreen:

Lo so, hai ragione... Ma è facile perdersi d'animo quando succedono certe cose. Ma di fatto il motore mi serve giovedì, quindi non posso mollare adesso o sono a piedi 😅

 

 

In effetti credo sarà uno dei miei prossimi acquisti. Se avessi evitato le saldature probabilmente avrei finito ancora un paio di settimane fa

Entro giovedì la vedo dura con la mia soluzione......comunque sarebbe da prendere lo stucco, una volta mescolato lo stendi sulla zona del piano collettore del carter dalla parte che è più bassa di un decimo e poi armato di pazienza e lima piano piano fai il piano in modo che il collettore tocchi tutto senza avvallamenti....il top sarebbe avere un vetro spesso 1cm che grazie a quello vedi se il piano è uniforme(visto che il vetro non si imbarca).....in passato di piani usando questo metodo e controllando con il vetro(tra le cose fatte a tirar via) ne ho fatti e problemi mai avuti.....ma non è consigliato farlo soprattutto al giorno d’oggi che esistono persone e macchine che fanno i piani alla perfezione😉.....ma in casi estremi tutto si fa.

 

Comunque per un decimo la pasta dovrebbe tenere quasi sicuramente....se proprio vuoi essere sicuro prendi il motorsil d e ci fai un bel giro tutto intorno tra collettore e carter.....anche quello in passato(e non) mi ha salvato molte volte🙈

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La pasta che mi hanno dato è la ThreeBond. Il tipo mi ha detto che ci ha chiuso un crepo sul cilindro del CR250 che usava in gara e ha finito il campionato... Sono fiducioso 🙂 

 

Per quanto riguarda il mettere lo stucco come "riempitivo" ... ma lo stucco fa presa anche su una superficie così liscia e con uno spessore così limitato?

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8 minuti fa, iena dice:

La pasta che mi hanno dato è la ThreeBond. Il tipo mi ha detto che ci ha chiuso un crepo sul cilindro del CR250 che usava in gara e ha finito il campionato... Sono fiducioso 🙂 

 

Per quanto riguarda il mettere lo stucco come "riempitivo" ... ma lo stucco fa presa anche su una superficie così liscia e con uno spessore così limitato?

Si iena lo stucco asportec quello verde funziona anche con spessori irrisori.....ora la superficie se è liscissima portata a lucido ovvio che non tiene come dovrebbe, ma basta una passata con carta vetrata grana grossa(p80) per rendere la superficie “rugosa/graffiata” ideale per la presa😉

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4 ore fa, iena dice:

Buono a sapersi ... Anche se in realtà, leggendo un po' in giro, pensavo più al Weicom che non al più famoso Asportec. Anche perché costa tipo la metà 😛

 

Sono letteralmente lo stesso prodotto.

 

Cmq senza fare riporti strani, magari togli il carburatore, stacchi l'ammortizzatore dietro al motore e ruoti il tutto in modo da smontare il collettore...

 

In fine su un piano con carta di vetro rifai il piano al collettore fin che combacia con il carter e sei a posto.

 

Secondo me la threebond potrebbe già bastare, ma mal che vada ci avrei fatto una guarnizione di carta un po' spessa e messo un velo di pasta.

 

 

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12 minuti fa, McKenzie dice:

In fine su un piano con carta di vetro rifai il piano al collettore fin che combacia con il carter e sei a posto.

 

 

Il collettore è già spianato. Non è storto. È il piano del carter che si è imbarcato in fase di saldatura.

 

13 minuti fa, McKenzie dice:

Secondo me la threebond potrebbe già bastare, ma mal che vada ci avrei fatto una guarnizione di carta un po' spessa e messo un velo di pasta.

 

 

Sono fiducioso pure io nella threebond 😄 

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Mio parere, se hai intenzione di farci 1000km adesso, eviterei di usare bicomponenti o robe del genere. Il weicon è ottimo io lo uso, ma resta sempre un ripiego e non è che puoi pretendere affidabilità. Se poi aspira non te ne esci più, soprattutto perché partirai giovedì da quello che ho capito, senza avere modo di testare tutto per bene.

Quindi armati di pazienza e trova il modo di spianare la superficie.

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Il modo ce l'ho. È il tempo che manca. Lavoro dalla mattina alla sera e ho a disposizione solo un paio di ore prima di andare a letto. Ho già rimontato tutto sigillando con la Threeebond.

 

Di oggi la provo e spero vada bene.

 

Se non dovesse andare, ripiego su un motore originale che ho in garage. 

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Il motore ha retto. È tutto fuorché perfetto ma ha retto fino in fondo e ancora ne ha.

Ho avuto solo un momento di panico: dopo circa 20 minuti su strada a scorrimento veloce ad andatura sostenuta, circa 80km/h di media senza mai mollarci, ho pensato: caxxo, non è che sto pretendendo troppo da sto cilindro? In fondo ha solo 600Km, potrebbe essere ancora in rodaggio...

 

Dopo altri 5 o 6 minuti a 3/4 di gas mi ha fatto un mega vuoto, tipo BUOOOOOOOOOO e si è spenta. Le ho pensate tutte: grippata (ma il motore non si è bloccato), scaldata, pistone bucato, collettore rotto, candela saltata ...

 

Mi fermo in parte su uno svincolo e provo ad accenderla. Niente. Controllo cavi, candela, centralina... Pare tutto a posto. L'ipotesi del pistone bucato si fa spazio nella mia testa: in fondo l'anticipo l'ho controllato sì con la strobo, ma mi sono fatto i riferimenti in fretta, magari ho sbagliato ... Poi penso al gommotto del collettore: è un pezzo di tubo del radiatore. Metti che con il calore si è indebolito e rotto. Ho portato quello di scorta quindi lo potrei cambiare. Ma so che la fascetta verso il motore è super imboscata e a motore montato è quasi irraggiungibile ...

 

Apro la sella, tolgo il porta oggetti e guardo dentro: si è semplicemente staccato il caburatore. Scoppio un una fragorosa risata liberatoria e inzio a rimontare il tutto. In credo 20 minuti sistemo il tutto e concludo gli ultimi km di tangenziale prima di arrivare a Pisogne sempre a gas quasi totalmente spalancato senza ulteriori problemi.

 

Al momento non ho voglia di fare una "recensione" del motore. Magari di domani butto giù qualche riga.

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Ricapitolando:

Pro Cup 2 in C53 (130cc giusti giusti)

Marmitta Giannelli

Primaria 29-68

Cluster Malossi 10-15-18-20 (seconda lunga e quarta corta)

PHBL 22 - 24

Collettore lamellare VMC "piccolo"

Albero spalle piene DRT

Accensione PK 6 poli con volano PK da circa 2Kg

Frizione Pinasco racing 12 molle

 

Come sapete tra venerdì e sabato ci ho fatto 1000Km. Sono partito senza aver praticamente mai provato il motore, quindi carburazione approssimativa: molto grassa in basso e appena grassa in alto.

Partiamo dai difetti.

Il motore decisamente non è il "trattore" che volevo: i rapporti molto lunghi di certo non hanno aiutato. Il cluster con la seconda lunga inoltre si è dimostrato un handicap sui tornanti in salita: dopo aver fatto il tornante in prima, pur tirando al limite la marcia, inserendo la seconda si è ancora sotto coppia e spesso ci vuole un sacco prima che si riprenda. Ho fatto diverse tratte in prima. Inoltre la partenza da fermo non è per niente agile: va tenuto molto su di giri il motore per fare una partenza "sprint", diversamente si rischia addirittura di far spegnere il motore. Decisamente non ha una erogazione da trattore né tantomeno da arrampicatore di montagna. Si è costretti ad usare molto il cambio anche in pianura: basta un rallentamento, una coda anche in terza che bisogna passare alla seconda per poter accelerare di nuovo

 

Pregi.

Nel momento in cui entra in coppia in seconda è quasi inarrestabile, se hai strada libera non interessa la pendenza: si mangia le marce una dietro l'altra senza problemi. È divertentissimo. Dalla quarta a filo di gas appena sotto coppia, con il passaggio in terza si entra in coppia piena e si allunga che è un piacere. Un po' lentamente ad essere sinceri, ma il "tiro" sotto il culo lo si sente. Non ho provato la velocità massima. Sono arrivato a segnare i 90Km/h di GPS ma in quarta non ho mai accelerato tutto. Per le lunghe tratte pianeggianti e a strada libera, si va in totale tranquillità: acceleratore a metà, 80Km/h, zero vibrazioni tanto da sembrare un motore elettrico.

Per ultimo, dato per me fondamentale, in questi due giorni per fare 1120Km ho consumato meno di 36 litri di benzina, siamo oltre i 30Km/litro 🙂

 

Il prossimo step sarà quello di accorciare la primaria, magari con un pignone da 28, e di trovare uno scarico altrettanto coppioso ma magari più silenzioso.

 

Per quanto mi riguarda: obiettivo raggiunto solo in parte, ora si va raffinando.

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