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Nuovo progetto: MHR 187 a valvola


Hermans
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6 ore fa, McKenzie ha scritto:

Che margini ci sono abbassando il cilindro?

Così è cosa viene fuori con pistone a livello col piano testa.. se faccio conto di abbassarmi e far uscire il pistone di 0.5/1 mm dal piano testa arrivo a 125/127 181/183 circa, avrei la fascia che sta a 1/2 mm dal piano testa e devo centrarmi bene con la basetta in testa, si può fare?

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Adesso, solovalvola ha scritto:

Per qualche cc in meno, mi sembra meglio fare il tutto in C60 vendendo l'albero in C62 a qualche krukko.

Ciauz

Sicuramente viene meno impestato il setup. Però al tempo stesso è interessante vedere se si riesce a far funzionare sto mutur… tu la vedi impossibile o solo una rogna ma che con calma e pazienza si risolve?

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1 minuto fa, Hermans ha scritto:

Sicuramente viene meno impestato il setup. Però al tempo stesso è interessante vedere se si riesce a far funzionare sto mutur… tu la vedi impossibile o solo una rogna ma che con calma e pazienza si risolve?

Tutto si può fare, ma per 6cc di cilindrata in più secondo me non vale la pena.

Recentemente ho cambiato il mio polini in ghisa, montato con albero standard del px200, dopo circa 11.000km di onorato servizio riscontrando un consumo fasce notevole (non usavo il pistone stock, ma un altro). 

Già usando un albero C60 b110 sei bello in là con gli sforzi sul pistone (e consumo fasce), figuriamoci con un C62. io non lo farei mai, a meno di non usare una biella da almeno 120...con tutti i lavori accessori da fare!

Mi orenterei sull'albero malossi dedicato oppure su un C60 per px200 così da fare una bella valvolina, che ti da di più di quei 6cc.

Ciauz

 

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1 minuto fa, solovalvola ha scritto:

Tutto si può fare, ma per 6cc di cilindrata in più secondo me non vale la pena.

Recentemente ho cambiato il mio polini in ghisa, montato con albero standard del px200, dopo circa 11.000km di onorato servizio riscontrando un consumo fasce notevole (non usavo il pistone stock, ma un altro). 

Già usando un albero C60 b110 sei bello in là con gli sforzi sul pistone (e consumo fasce), figuriamoci con un C62. io non lo farei mai, a meno di non usare una biella da almeno 120...con tutti i lavori accessori da fare!

Mi orenterei sull'albero malossi dedicato oppure su un C60 per px200 così da fare una bella valvolina, che ti da di più di quei 6cc.

Ciauz

 

Concordo in principio con te sulle spinte laterali e sulla lunghezza di biella.

Ti direi che considerando b105/c57 = 3,68 rapporto biella/raggio, b105/c60= 3,5, b110/60=3,66 e b110/c62=3,55

la situazione nel caso specifico mi pare grigia non troppo grigia, nel senso che comunque è meno peggio che con alberi  corsa 60 e biella corta, che pure si vendono e montano… chiaro che non è il massimo eh, non lo metto in dubbio.

 

L’albero in questione è comunque un c62b110 per px 200, ho già fatto barenare il carter lato frizza per allargare la valvola.

 

Già che siamo in argomento: che valori “target” prenderesti per aspirazione, travaso e scarico vista la destinazione d’uso? 


Non voglio fare il bastian contrario sia chiaro, ora ho questo materiale e vorrei riuscire a metterlo su, Altrimenti se ne parla per l’anno prossimo per impegni vari e mancanza di tempo da dedicare purtroppo.


se e quando andrà male ripiegherò sullo Stelvio che ho da parte con un albero “normale” e tanti saluti… ma ora non ho tempo, soldi, o modo di fare diversamente 

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1 ora fa, Hermans ha scritto:

Concordo in principio con te sulle spinte laterali e sulla lunghezza di biella.

Ti direi che considerando b105/c57 = 3,68 rapporto biella/raggio, b105/c60= 3,5, b110/60=3,66 e b110/c62=3,55

la situazione nel caso specifico mi pare grigia non troppo grigia, nel senso che comunque è meno peggio che con alberi  corsa 60 e biella corta, che pure si vendono e montano… chiaro che non è il massimo eh, non lo metto in dubbio.

 

L’albero in questione è comunque un c62b110 per px 200, ho già fatto barenare il carter lato frizza per allargare la valvola.

 

Già che siamo in argomento: che valori “target” prenderesti per aspirazione, travaso e scarico vista la destinazione d’uso? 


Non voglio fare il bastian contrario sia chiaro, ora ho questo materiale e vorrei riuscire a metterlo su, Altrimenti se ne parla per l’anno prossimo per impegni vari e mancanza di tempo da dedicare purtroppo.


se e quando andrà male ripiegherò sullo Stelvio che ho da parte con un albero “normale” e tanti saluti… ma ora non ho tempo, soldi, o modo di fare diversamente 

Tutto capito...

Per le fasi, vedendo le misure della marmitta che hai messo qualche post indietro, direi intanto che il target dei 9000 giri come picco di potenza ci può stare (la lunghezza approssimativa ci sta)...lo abbinerei ad una fase di scarico di 182-184.

 

Travaso : la marmitta ha una conformazione particolare (almeno da quello che vedo) tale che il collettore è lunghetto, mentre il primo diffusore è abbastanza corto. Le due cose, secondo la mia esperienza, un pochino contrastano tra loro. Per questo motivo resterei intorno a 123-125 massimo (primari), con le altre luci a scalare verso il basso.

 

Aspirazione : vedi sopra....la marmitta ha una concezione per cui non si capisce se è fatta per estrarre tanto (diffusore corto) oppure poco (collettore lungo)....quindi mi terrei con anticipo a 125 (7 gradi di incrocio col travaso), mentre col ritardo starei sui classici 70.

Ciauz

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Ok, grazie mille delle indicazioni. Mi sono preparato un excel con i calcoli per le fasi cilindro e aspirazione tenendo conto del disassamento (il cui valore mi è sconosciuto), visto che impatta su punto morto e posizione fasi rispetto a angolo di manovella, ergo  anche sull’incrocio.
 

Per i calcoli del time area dovrei mettermi a fare la media integrale nel tempo, vedrò di ricavare il tempo…..

 

Per le fasi ok, sostanzialmente devo basettare in testa 1mm + cosa serve per avere la compressione corretta, dato che con pistone fuori 1 mm arrivo a 125/181.5, una pelatina allo scarico e si va. Devo vedere ancora lato pmi cosa esce, vale la raccomandazione empirica di portare il fondo scarico a livello col pistone, o dove è resta? Per il resto potrei allargare a limite mantello lo scarico e poco altro.. 

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41 minuti fa, Hermans ha scritto:

Ok, grazie mille delle indicazioni. Mi sono preparato un excel con i calcoli per le fasi cilindro e aspirazione tenendo conto del disassamento (il cui valore mi è sconosciuto), visto che impatta su punto morto e posizione fasi rispetto a angolo di manovella, ergo  anche sull’incrocio.
 

Per i calcoli del time area dovrei mettermi a fare la media integrale nel tempo, vedrò di ricavare il tempo…..

 

Per le fasi ok, sostanzialmente devo basettare in testa 1mm + cosa serve per avere la compressione corretta, dato che con pistone fuori 1 mm arrivo a 125/181.5, una pelatina allo scarico e si va. Devo vedere ancora lato pmi cosa esce, vale la raccomandazione empirica di portare il fondo scarico a livello col pistone, o dove è resta? Per il resto potrei allargare a limite mantello lo scarico e poco altro.. 

Prima di alzare lo scarico,guarda il diametro interno dell' espansione e del volume effettivo di scarico .

Un cilindro in corsa 57 con fase 180 di scarico già porta il diametro del collettore a 34mm per non creare un restringimento ,come esempio...

  • Grazie 1
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2 minuti fa, Montepulciano ha scritto:

Prima di alzare lo scarico,guarda il diametro interno dell' espansione e del volume effettivo di scarico .

Un cilindro in corsa 57 con fase 180 di scarico già porta il diametro del collettore a 34mm per non creare un restringimento ,come esempio...

Hai anche ragione… prendo 2 misure e vedo dove è la sezione più piccola. Adeguo poi, se possibile, tenendo conto di andare a 1/2 gradi di divergenza, a livello di area, da luce cilindro a collettore

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33 minuti fa, Hermans ha scritto:

Hai anche ragione… prendo 2 misure e vedo dove è la sezione più piccola. Adeguo poi, se possibile, tenendo conto di andare a 1/2 gradi di divergenza, a livello di area, da luce cilindro a collettore

Per la divergenza del condotto di scarico del cilindro, stai più verso 1° che verso i 2°. 

Se al PMI ti trovi col pistone più in basso del bordo inferiore della luce di scarico, questa va adeguata per portare il bordo sotto al pistone.

Facendo tutti questi aggiustamenti è probabile che ti esca fuori un'area della luce di scarico molto grande che mal si sposa con la marmitta, che presumo abbia un diametro al massimo da 34-36 all'inizio vista la pancia da 105.

Infine, più che basettare in testa, vedi se riesci a ricavare lo spazio che ti serve direttamente nella testa...mi sembra una soluzione migliore, anche se poi devi farci necessariamente un centraggio per assicurarti un montaggio corretto. (sbattimenti di cui ti parlavo...)

Ciauz

Edited by solovalvola
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Il 14/12/2023 at 22:52, Hermans ha scritto:


albero corsa 62, cilindro venduto per nativo corsa 60… un adattamento si ma non dissimile da un c60 con cilindro c57 no? Da controllare rdc fasi e cazzi assortiti ma non dovrei trovarmi quote assurde (spero)

Non mi piace dire : te l'avevo detto... 

Ma io te l'avevo detto che con la corsa 62 andavi a cercarti delle grane...

Non che io dubiti delle tue capacità, anzi, ma a farlo bene non è un motore che si fa così in due o tre sere basettando qua e là e dando due colpi col fresino...

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…. Infatti me lo avevi detto! Ma io sono stronzo e ormai l’alberello lo avevo in mano. Le due sere di fresino sono andate a allargare il carter lato volano per far stare la spalla, e poi misure su misure per arrivare alla conclusione che:

 

basetta 5mm sotto e o basetta sopra o scaricare la testa Malossi in modo da replicarne il disegno ma 1 mm e rotti più infossato, sfruttare i centraggi suoi già esistenti e FORSE risolverla così 


poi c’è valvola e albero da aggiustare per  l’aspirescion, il cilindro da ritoccare qb come da indicazioni… risultato vedremo ma sicuramente c’è da imparare

 

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Visto che scaricare la testa Malossi in maniera corretta richiede un lavoretto a controllo numerico per il profilo giusto, mi avvicina alla candela tutta la camera quindi cambia anche la termodinamica, e tanti altri cazzi tipo fare una maschera per prendere in macchina la testa che ha la candela inclinata oppure riprofilare la testa Stelvio che ho, sperando di azzeccare il profilo in ogni caso, ho deciso di procedere diversamente:

 

1) monto cilindro e testa senza nulla e stringo, affidandomi al centraggio di casa Malossi

2) mettendomi in piano per benino, foro da 2/3mm in 2 punti esterni al piano tenuta e posiziono 2 spine elastiche che mi danno un centraggio corrispondente a quello dell’incasso.

3) “Panino” la basetta tra testa e cilindro  e richiudo sfruttando le spine per centrare testa al cilindro, verificando all’interno la corretta posizione della basetta e aggiustandola se necessario

4) ripeto il punto 2, stavolta però prendendo anche la basetta stessa con fori e spine nuovi.

5) monto utilizzando le spine al punto 4 come centraggio, quelle al punto 2 saranno al massimo “a perdere”. 
 

A tutela della tenuta, potrei ricavare una gola per oring tale e quale a quella originale sul piano cilindro, in modo da avere 1 oring per piano di accoppiamento, e questo si fa tranquillamente in tornio manuale..
 

Chiaro che mi porto dietro un tot di tolleranze geometriche, dal parallelismo dei piani all’ortogonalita del trapano, del serraggio, etc, ma resta un lavoro più preciso a mio parere del copiare in maniera ignota (scansione 3d???) il profilo testa attuale per riproporlo più incassato con comunque tutte le criticità del caso o studiare un profilo adeguato da zero e comunque poi eseguire la lavorazione. 

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7 ore fa, Hermans ha scritto:

Visto che scaricare la testa Malossi in maniera corretta richiede un lavoretto a controllo numerico per il profilo giusto, mi avvicina alla candela tutta la camera quindi cambia anche la termodinamica, e tanti altri cazzi tipo fare una maschera per prendere in macchina la testa che ha la candela inclinata oppure riprofilare la testa Stelvio che ho, sperando di azzeccare il profilo in ogni caso, ho deciso di procedere diversamente:

 

1) monto cilindro e testa senza nulla e stringo, affidandomi al centraggio di casa Malossi

2) mettendomi in piano per benino, foro da 2/3mm in 2 punti esterni al piano tenuta e posiziono 2 spine elastiche che mi danno un centraggio corrispondente a quello dell’incasso.

3) “Panino” la basetta tra testa e cilindro  e richiudo sfruttando le spine per centrare testa al cilindro, verificando all’interno la corretta posizione della basetta e aggiustandola se necessario

4) ripeto il punto 2, stavolta però prendendo anche la basetta stessa con fori e spine nuovi.

5) monto utilizzando le spine al punto 4 come centraggio, quelle al punto 2 saranno al massimo “a perdere”. 
 

A tutela della tenuta, potrei ricavare una gola per oring tale e quale a quella originale sul piano cilindro, in modo da avere 1 oring per piano di accoppiamento, e questo si fa tranquillamente in tornio manuale..
 

Chiaro che mi porto dietro un tot di tolleranze geometriche, dal parallelismo dei piani all’ortogonalita del trapano, del serraggio, etc, ma resta un lavoro più preciso a mio parere del copiare in maniera ignota (scansione 3d???) il profilo testa attuale per riproporlo più incassato con comunque tutte le criticità del caso o studiare un profilo adeguato da zero e comunque poi eseguire la lavorazione. 

Ognuno in base a metodo o possibilità si arrangia come meglio crede .

Per me la soluzione migliore è lavorare solo la testata senza troppi problemi spessori ecc....

I parametri da considerare sono molto semplici e lo scopo si può raggiungere al primo colpo tramite un disegno o per tentativi ,il tutto al tornio a patto che uno ha la possibilità di fissarla .

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56 minuti fa, Montepulciano ha scritto:

Ognuno in base a metodo o possibilità si arrangia come meglio crede .

Per me la soluzione migliore è lavorare solo la testata senza troppi problemi spessori ecc....

I parametri da considerare sono molto semplici e lo scopo si può raggiungere al primo colpo tramite un disegno o per tentativi ,il tutto al tornio a patto che uno ha la possibilità di fissarla .


È vero e sarebbe meglio e più pulita come soluzione, ma purtroppo non ho il tornio, né la maschera, né sono capace a tornire… quindi sono nelle mani di qualche officina in vena di fare ancora questi lavoretti….

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10 ore fa, Hermans ha scritto:


È vero e sarebbe meglio e più pulita come soluzione, ma purtroppo non ho il tornio, né la maschera, né sono capace a tornire… quindi sono nelle mani di qualche officina in vena di fare ancora questi lavoretti….

puoi chiedere a lui per esempio...

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  • 1 month later...

E alla fine anche il sottoscritto si ruppe il cazzo. Il bell’albero c62 pare suonare di imbiellaggio, ora io non ho tempo voglia e mezzi per mettermi a reimbiellare pregare il cristo etc, quindi ho approfittato del prezzo a dir poco vergognoso (sotto i 110) trovato su un noto rivenditore per un Mazzucchelli nuovo di trinca c60b110 anticipato per px 200 e prego il Signore che non dia rogne.
Per quanto riguarda la termica monterò 99% lo Stelvio con pistone Meteor nuovo, anche qui passo indietro, tuttavia non mi fido troppo del Malossi che è stato un po’ toccato e non so giudicare se il traversino, forse slimazzato lievemente in un punto a poco più di 3 mm di larghezza, sia ancora ok.

 

 

Bestemmie a fiotti

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  • 1 month later...

Buongiorno a tutti, mi trovo davanti a un dilemma:

 

ho l’albero c62 ancora li, e piuttosto di buttarlo lo vendo.
 

Problema: per rimuovere il vecchio anello cuscinetto lato volano che era stato inserito a battuta e non prendeva bene la rulliera, lo avevo smolazzato piano piano con un dischetto e il frullino.

 

tutto bene salvo in un punto dove deve essermi preso un tremotto, e ho passato l’anello e lasciato un piccolo taglio  circa 2x1 mm e 0,5 mm di profondità , proprio a ridosso della spalla, trasversalmente all’asse del cono. Ho paura che possa innescare cricche e che l’albero non sia sicuro da utilizzare anche per un futuro proprietario.
 

secondo voi posso fare affidamento sul fatto che sia minima e l’acciaio sia buono? L’effetto intaglio sicuramente non aiuta..

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