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Ciao a tutti! E' un bel po' che non mi faccio sentire, ma i veri amici vi cercano quando ne hanno bisogno, giusto?

 

O non era così.. vabbè no importa.

 

Dunque, reduce dal montaggio del display SIP, con batteria sia sul mio ET3 che sulla Lambretta Special, dopo aver installato la batteria sul mio LUI 50 con tanto di accensione elettronica e fari led, ho pensato che la naturale conseguenza sarebbe stata montare un display SIP 2.0 e, data la mia esperienza, a parte gli ingombri e come nasconderlo, sarebbe stato facile.

 

Quindi prendo il positivo e lo attacco all'interruttore a pulsante collegato col positivo della batteria, il nero a massa assieme anche al negativo della batteria ed il marrone per i giri motore... intercetto l'unico filo in AC che esce dalla accensione e, prima del regolatore, lo connetto.

 

Dunque, a motore spento tutto si avvia e funziona regolarmente.

A motore acceso, il display inizia il test ma non lo conclude e non si accende, in loop.

Se avvio prima il display, quando avvio il motore, la retroilluminazione del display "sfarfalla" al minimo e tende a regolarizzarsi salendo di giri, come se fossi in AC. Inoltre il display di tanto in tanto tende ad incantarsi, anche se tutto sommato pare funzionare.

 

Ho quindi provato:

  • ad aggiungere un'altra massa: nessun miglioramento, tutto uguale;
  • scollegare il marrone dei giri motore: nessun miglioramento, tutto uguale;
  • scollegare il verde della CDI collegato allo spegnimento sul manubrio; nessun miglioramento, tutto uguale;

 

La batteria è piccola, del tipo da telecamera, con quelle vecchie prese jack coassiali, positivo interno e negativo esterno. Così a memoria non mi ricordo se ho provato a togliere completamente il negativo della batteria, mandandolo a massa da solo e non assieme a quello dello strumento, oggi provo, ci vuole un attimo.

 

Insomma, suggerimenti per questo sfarfallio?

 

 

IMG_20230419_082615.jpg

 

IMG_20230419_082612_edit_202916619137786.jpg

Edited by The Hand of The Monkey
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51 minuti fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

No, grazie per l'idea. Non ci avevo pensato perchè la fanaleria led funziona bene, senza alcun sfarfallio.

io quelle batterie le ho odiate profondamente , spesso non escono più di 10v e credo possa essere uno dei possibili "problemi" sono ottime con i led ( io ci mandavo tutti i fanali delle vespe) ma non digeriscono bene vibrazioni e calore specie quelle più economiche 

  • Grazie 1
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33 minuti fa, eltoni ha scritto:

io quelle batterie le ho odiate profondamente , spesso non escono più di 10v e credo possa essere uno dei possibili "problemi" sono ottime con i led ( io ci mandavo tutti i fanali delle vespe) ma non digeriscono bene vibrazioni e calore specie quelle più economiche 

 

Grazie per il feedback. Ho basato la mia scelta sulla dimensione. Se cambiassi batteria dovrei ripensare tutto l'alloggiamento. Purtroppo in un LUI non saprei proprio dove altro metterla senza installare il bauletto dietro lo scudo che, se fatto dalla stessa ditta che fa quelli per Lambretta commercializzati da Rimini, sono costosi e di bassa qualità progettuale.

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Adesso, The Hand of The Monkey ha scritto:

 

Grazie per il feedback. Ho basato la mia scelta sulla dimensione. Se cambiassi batteria dovrei ripensare tutto l'alloggiamento. Purtroppo in un LUI non saprei proprio dove altro metterla senza installare il bauletto dietro lo scudo che, se fatto dalla stessa ditta che fa quelli per Lambretta commercializzati da Rimini, sono costosi e di bassa qualità progettuale.

si altro bel problema sono quei connettori che dopo un po' si ammutinano senza preavviso , ed ancora non ho scoperto dove stia il problema , io ne ho alloggiata una nel nasello del pk da pista con cavo che esce per la ricarica dal buco ex bloccasterzo o in caso di necessità per mettere una batteria tampone , e per ora sembra andare ma sempre i soliti 10\11 volt che per fortuna bastano per madare lo strumento starlane che usiamo , il lui si è ancora peggio delle small :WWE:

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16 minuti fa, eltoni ha scritto:

il lui si è ancora peggio delle small :WWE:

 

Esattamente. Nel LUI l'estetica è fondamentale. Basta poco a rovinare la linea. Anche solo aggiungere CDI e regolatore è un problema. I cavi li ho nascosti tutti nella copertura centrale del telaio e nel fanale, ma le bestemmie fioccano.

Non riscontro invece il problema di voltaggio in uscita che hai indicato.

Un amico inglese, Stephen Salvin, rimuovendo il serbatoio, ha ricavato col flex un vano apribile nel telaio, richiudibile, in cui ha alloggiato appunto CDI e regolatore. Il vano però non arriva a comunicare con lo sterzo perchè il telaio è ibrido, inscatolato dieto e tubo davanti senza buchi di comunicazione.

 

Escludendo quindi che il problema derivi da interferenze del segnale di spegnimento o dei giri motore, e se tutto è collegato bene, il problema potrebbe davvero essere la batteria, e sarebbe grosso richiamando il discorso di estetica e dimensioni.

 

Mi domando però per quale motivo, se avvio il motore prima del tachimetro, questo non riesca a finire il test e avviarsi.

Edited by The Hand of The Monkey
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3 ore fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

non mi ricordo se ho provato a togliere completamente il negativo della batteria, mandandolo a massa da solo e non assieme a quello dello strumento, oggi provo, ci vuole un attimo.

 

Ecco qua... Una batteria così non metterla a massa sul telaio, l'utilizzatore va collegato solo alla batteria

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17 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Una batteria così non metterla a massa sul telaio, l'utilizzatore va collegato solo alla batteria

 

Ciao Mck! Quindi stai dicendo proprio l'opposto, ovvero di togliere la massa al telaio?

 

Questa batteria ha due jack in uscita, uno maschio ed uno femmina. Uno l'ho utilizzato per i fanali ed un va al tasto e poi al tachimetro.

Io ho sempre pensato di aggiungere massa, ma anche toglierla è semplice. Basterà prima toglierla dal connettore che alimenta il tachimetro e poi, eventualmente, anche dal connettore che alimenta le luci. Insomma provo a rimodulare le masse in modo che quella alla batteria non vada al telaio.

Altro tentativo a cui non avevo pensato, grazie.

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RISOLTO AL 99%

 

E' una questione di massa.

Ricapitoliamo. Questa strana batteria al litio da videocamera, possiede due uscite jack, coi poli coassiali, una maschio e l'altra femmina. Entrambe alimentano.

Nella prima ho messo nel positivo la corrente CC proveniente dal regolatore ed il positivo che alimenta tutto l'impianto elettrico originale, quindi praticamente il devioluci, che accende e commuta i fari, aziona il clacson e spegne il motore. Nel negativo di questa presa ho messo una massa al telaio. Nel secondo jack, al positivo ho messo il positivo del pulsante interruttore (marrone) che alimenta il tachimetro SIP (poi col filo nero) e nel negativo il suo negativo (filo blu). Ecco, così sfarfallava e rappresenta la situazione in cui ero, con addirittura un ponte tra i due negativi dei due jack, per mandare a massa tutto ancora meglio. Nella mia ignoranza + massa = + efficenza.

 

Ho fatto quindi delle prove e ho constatato che:

  • se tolgo dal negativo il blu dell'interruttore e lo mando a massa al telaio, il tachimetro si accende;
  • se tolgo dal negativo il blu dell'interruttore, e tolgo il nero dall'altro jack, e li mando assieme a massa al telaio, non funziona nulla;
  • se concentro tutte le masse nel negativo di un solo jack e lascio vuoto il negativo dell'altro, a motore acceso è tutto risolto e funzionante, niente sfarfallio e il tachimetro fa il test e si avvia regolarmente anche se lo spengo e lo riaccendo a motore acceso.

Ora resta un minuscolo problema. Quando suono il clacson torna tutto a sfarfallare. Quando perciò avrò il tempo di togliere nuovamente il tunnel che copre il tubo/telaio, per accedere al clacson, credo mi basterà togliere dal negativo del clacson la massa al telaio e metterlo nel negativo della batteria, probabilmente risolvendo tutto al 100%.

 

Anche se non ho la cultura per spiegare tecnicamente il perchè, la corretta installazione nell'impianto elettrico di questa batteria sembrerebbe essere che tutti i positivi ed i negativi vadano alla batteria e quest'ultima abbia un unico collegamento a massa. Dovrò quindi smontare tutto per l'ennesima volta e controllare che il cablaggio elettrico rispetti questa filosofia e, nel frattempo, essere parsimonioso col mio squillante clacson a 12 volt 😁

 

IMG_20240215_174440.jpg

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41 minuti fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

Nella prima ho messo nel positivo la corrente CC proveniente dal regolatore

 

Non puoi caricare una batteria al litio con questo sistema (ovvero puoi, ma non è consigliabile).

Ti consiglio di provare una batteria sigillata al piombo normalissima.

 

43 minuti fa, The Hand of The Monkey ha scritto:

credo mi basterà togliere dal negativo del clacson la massa al telaio e metterlo nel negativo della batteria, probabilmente risolvendo tutto

 

Dovrebbe essere così

 

 

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Poi se appunto tutti gli utilizzatori in continua hanno circuito sotto batteria che ha la sua massa dedicata che non ha a che fare con il telaio è corretto e funziona, ciò che funziona in alternata compreso il raddrizzatore e statore han massa sul telaio.

 

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10 ore fa, McKenzie ha scritto:

Non puoi caricare una batteria al litio con questo sistema (ovvero puoi, ma non è consigliabile).

 

In realtà sulla Lambretta ne ho una più grande da un po' di km/anni e tutto va bene. Ce l'avevo già nel viaggio all'Isola di Wight nel 2021, quindi è da un bel po'.

Questa batteria sul LUI ha affrontato indenne tutto il Lui Experience del 2023 e il Giro del Monkey Bianco 2023. Credo che un migliaio di km abbondante li abbia, senza avermi dato problemi. 🤷‍♂️

 

10 ore fa, McKenzie ha scritto:

Ti consiglio di provare una batteria sigillata al piombo normalissima.

 

Ce l'ho sull'ET3 che mi fa funzionare solo il tachimetro SIP e la USB ma non c'è neanche da mettere per efficenza e mantenimento di carica, la litio è fantastica. Se continuerà a funzionare a dovere, probabilmente la metterò anche sull'ET3 al posto di quella al piombo. Quella della Lambretta ce l'ho anche sulla Vespa Cosa e mi avvia tranquillamente il motore. Se fosse più piccola da stare nel vano laterale dell'ET3 la metterei pure lì, peccato che costi una ottantina di euro, ma li vale tutti. Quindi comincio a pensare che sia una di quelle cose che si prendono per vere perchè lo dicono tutti. Poi se viene sconsigliata per un motivo tecnico preciso che non conosco, alzo le mani. Ma la mia esperienza dice il contrario.

 

10 ore fa, McKenzie ha scritto:

Poi se appunto tutti gli utilizzatori in continua hanno circuito sotto batteria che ha la sua massa dedicata che non ha a che fare con il telaio è corretto e funziona, ciò che funziona in alternata compreso il raddrizzatore e statore han massa sul telaio.

 

Praticamente non ho più nulla in alternata. Solo l'ingresso al regolatore di tensione è in alternata e da lui pesco il segnale per il contagiri. Il regolatore è il classico a 4 pin che ha un ingresso per l'alternata, due uscite in ponte per la continua e una uscita a massa. Sto usando, ma solo perchè l'ho pagato, il regolatore fornito con il kit dicesi "Plug&Play" (stocatzo) di noto commerciante di kit illuminazione led, ma sembra un comune regolatore ribrandizzato. Questo kit lo SCONSIGLIO vivamente perchè assolutamente non ottimizzato per il LUI e ho dovuto fare non banali modifiche, oltre al fatto che senza batteria non funziona.

Edited by The Hand of The Monkey
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Le batterie al litio per farle funzionare bene non vanno scaricate troppo e servirebbe un carica batterie "intelligente" che modula la corrente in base alla carica delle stesse e ne monitora lo stato staccando la batteria quando raggiunge valori impostati...

 

Questo non è realizzabile su sistemi come i nostri ovviamente per cui ci si accontenta di deteriorare la batteria con correnti e tensioni non stabili e fin che dura ok... Ocio che può sprigionare gas molto tossici, ma anche qui il problema è relativo perché si tratta di piccole batterie e nel 99% del tempo all'aria aperta... Se prende fuoco invece potrebbe arrecare problemi, ma non ho mai sentito sia successo

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15 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Le batterie al litio per farle funzionare bene non vanno scaricate troppo e servirebbe un carica batterie "intelligente" che modula la corrente in base alla carica delle stesse e ne monitora lo stato staccando la batteria quando raggiunge valori impostati...

 

Sono d'accordo su questo, infatti suppongo che l'assorbimento di strumento e luci, durante la marcia, sia una rudimentale applicazione di questo principio.

 

18 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Se prende fuoco invece potrebbe arrecare problemi, ma non ho mai sentito sia successo

 

Nella mia ignoranza ho rischiato solo una volta, anni fa, per aver collegato malamente la batteria al piombo con il regolatore di tensione. Se ti ricordi all'epoca si parlava dei vari tipi di regolatori e quali andassero accoppiati con i vari tipi di piatti statori (3 fili, 5 fili, prima alla batteria, dopo alla batteria e via discorrendo). In quella occasione mi si deformò la batteria al piombo pure restando integra, mentre il vero problema fu il regolatore di tensione fuso sul retro, dove il circuito è chiuso e isolato perchè immerso nella resina (o non so cosa sia). Il cassettino dell'ET3 ancora puzza.. Usciva fumo, il regolatore era rovente ma salvai la CDI che si trovava proprio sopra e riuscii, senza fanaleria, a tornare a Parma da Bientina..

 

Ora il regolatore si trova nel vano carburatore, così se succede nuovamente ha tutta l'aria e la benzina necessaria per una combustione coi fiocchi! 😅

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