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Saldatura carter bacchette alluminio


GiulioEX125
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Da un po' di tempo ho visto che sto canale su  youtube sforna video di continuo di blocchi px elaborati quasi tutti con la stessa soluzione per avere un aspirazione simil-bfa, saldando un portapacco rivolto verso dietro...

Vedo che usa bacchette e fiamma ossiacetilenica per saldare. Vorrei sapere cosa ne pensate, io sono ignorante totale in materia ma ho sempre letto che i carter vanno saldati a tig, e che non è nemmeno una cosa semplice perché sono impregnati di olii benzina ecc ed è un bel casino ottenere una saldatura pulita senza pori. Dai video di sto tizio sembra relativamente "facile" scaldare con la fiamma e poggiarci su la bacchetta. Mi chiedo: dov'è dunque la fregatura? 😅

Cerchiamo di andare oltre al fatto che sti qua lavorano in infradito inginocchiati per terra e quando fresano l'alluminio, navigano a piedi nudi nella limatura... cosa che non capirò mai.

Al di la di questo discorso, a me pare che facciano un buon lavoro una volta concluso. Eppure ci sarà un motivo se tutti preferiscono la saldatura tig, credo.

Secondo voi è un metodo valido? Che bacchette usano nello specifico? Premesso che a me servirebbe più per riempire l'esterno dei travasi e roba del genere, non ho in mente almeno per ora, di fare tutto il lavorone che fanno per l'aspirazione come bfa.

 

 

Edited by GiulioEX125
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artisti ad arrangiarsi per terra con macchine anteguerra e tanta ignoransa (in senso buono), guarda solo come ha drizzato l'albero... 

 

Nel video praticamente fondono un'area grossa come un uovo mentre dalla parte opposta si e no arriverà a 100°C per conduzione interna? Dio ce ne scampi..

sti lavori vanno bene (forse) se hai la possibilità di fare poi un lavoro di controllo e ripristino delle tolleranze GEOMETRICHE oltre che dimensionali: parallelismo dei piani, ortogonalità di assi e piano di tenuta, forma delle sedi... altrimenti secondo me è meglio usare epossidici, stucchi e menate simili.

La fregatura è lì, anche se la saldatura è fatta bene, col calore sputtani il resto. il bravo saldatore sa come minimizzare il danno, ma a mio parere se si salda un blocco poi si DEVE riportare tutto in tolleranza. Sono consapevole che Piaggio facesse dei carter su cui volano i decimi come niente, però così è davvero rischioso. 

 

Secondo me per i travasi, esternamente poi, vai di weicon.. se prepari bene la superficie quella roba non la butti giù manco a cannonate.. altrimenti se non ti fidi e vuoi saldare, a parte che per il solo costo e la rogna di avere acetilene (che ricordiamo essere esplosivo in aria a concentrazioni tra il 10 e il 90%, per paragone il metano salta solo tra 15 e 24%) ti sconsiglio assolutamente di farlo a cannello, poi la saldatura a cannello è probabilmente anche più difficile da effettuare  (questo non lo so) e sicuramente una TIG ti permette di dare dei punti dove vuoi tu...  insomma, se ti ricordi su altri lidi un ragazzo aveva postato i lavori su un Polini lamellare al carter con pacco derivazione kart e portapacco artigianale. bel lavoro ma vedi ben le bestemmie e il tempo per un lavoro fatto bene..

 

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@Hermans

Quindi in poche parole, quel tipo di saldatura scalda (e deforma) anche più del tig? Per i travasi ho già applicato il weicon, facendo molta attenzione alla preparazione della zona, ma continua a dare problemi. Ormai non mi fido più, quando avrò tempo e due soldi da parte voglio risolvere definitivamente, saldando. Volevo capire se questo tipo di saldatura fosse fattibile o meno, specifico che ho già messo in conto che verrà poi fatto spianare un pelo il piano di appoggio del cilindro per recuperare la deformazione.

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allora, il piano di appoggio del cilindro è l'ultimo dei problemi. piuttosto mi preoccuperei del piano di tenuta dei due semicarter e delle sedi banco, quelle sì. ma un buon saldatore ti saprà consigliare al meglio, quello che dico io è che tutto è fattibile, basta essere consapevoli dell'insieme.. 

io son d'accordo con te che saldare sia la cosa migliore, ma non l'ho fatto perchè non potevo permettermi di pagare un saldatore E un tornitore/fresatore per controllare o correggere tutto. e visto che nella mia testa l'alternativa di saldare e via alla speraindio per quanto tanti lo facciano era peggio del demonio, ho ripiegato sullo stucco...

 

in realtà ho notato una cosa: le bacchette in questione potrebbe essere che siano tipo le DURAFIX, e se son loro la cosa si fa interessante perchè è una saldobrasatura a circa 400°C quindi in realtà potrebbe essere per assurdo quasi meno traumatica del TIG su zone estese... mi rimetto qui però all'esperienza di chi nel forum fa questi lavori di solito.. 

io avevo immaginato (forse sbagliando) fosse una vera e propria saldatura a cannello ossiacetilenico..

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Pro: non fondi l'alluminio, ergo scaldi meno. Più facile, fattibile in casa con manualità.

Contro: non fondi l'alluminio, ergo non tiene strutturalmente come un blocco monolitico o una saldatura vera (ma tiene lo stesso, per quel che deve fare in zona travasi hai voglia...). 

 

È analogo alla saldatura che si fa in oreficeria sull'argento con le apposite leghe da saldobrasatura. A metà tra una saldatura vera e una brasatura tipo stagno su rame

 

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3 minuti fa, GiulioEX125 ha scritto:

Le bacchette, tipo quelle Durafix citate, si trovano dai vari Brico, Obi o ferramenta? E come torcia, serve appunto l'ossiacetilenica o si può rimediare con qualcos'altro?

Non ho mai provato ,ci sono diverse leghe a diverse temperature con il calore alcune si indeboliscono .non è una cosa facile come sembra nel video e le bacchette costano un botto

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9 minuti fa, GiulioEX125 ha scritto:

Le bacchette, tipo quelle Durafix citate, si trovano dai vari Brico, Obi o ferramenta? E come torcia, serve appunto l'ossiacetilenica o si può rimediare con qualcos'altro?

 

Spesso ti lamenti di non aver soldi da buttare... Spero tu non lo faccia con ste cose, per carità è una mia opinione, ovviamente sei libero di fare quel che vuoi

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17 minuti fa, Hermans ha scritto:

A 400 gradi ci arrivi quasi di phon da carrozziere. Un cannello a butano marcio da brico basta e avanza, come temperatura. Le bacchette sono un prodotto non da brico ma se non sbaglio le vendono online o da una ditta di gorizia mi pare... ho letto qualcosa prima

 

Onestamente dubito si riesca con un semplice bruciatore a butano/propano o miscela a lavorare con le bacchette di durafix per saldare i carter Vespa, il carter andrebbe scaldato per bene e in maniera uniforme, certo se devi saldare due pezzi di alluminio spessore 1mm magari ci riesci lo stesso

 

Che poi vorrei vedere anche i 400 gradi del phon da carrozziere, hai mai provato a misurare la temperatura del carter con un termometro a infrarossi quando li scaldi per inserire i cuscinetti?

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Io con il durafix ho sistemato il coperchio frizione brasato con un cannellino da cucina messo a scaldare su una bistecchiera elettrica, che dire sono 8 anni che tiene e non ha fatto una piega, certo che una saldatura strutturale non la farei ma per travasi e ripristino valvola penso che si possa usare. Per info il coperchio frizione non si è deformato ad occhio.

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@cinghiale allora, un phon da carrozziere soffia aria a temperature molto alte, il fatto è che ovviamente essendo aria calda mica scalda a 400 gradi. era un modo di dire. a cannello ci sciogli l'argento (ma piccoli pezzi in crogiolo), quindi ok forse sono stato ottimista ma pensi che davvero sia indispensabile una torcia ossiacetilenica per far prendere 400 gradi a un carter? 

il discorso temperatura uniforme te lo quoto, lo dicevo anche io pochi post sopra, sinceramente non la vedo così grigia, sicuro bisogna insistere un bel po'. di calore con un bruciatore ne porti, chiaro che l'alluminio conduce e disperde da dio quindi magari non ci si arriva per scarsa portata di calore, ma a livello di temperatura un cannello a butano va ben oltre la fusione dell'alluminio

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45 minuti fa, Hermans ha scritto:

A 400 gradi ci arrivi quasi di phon da carrozziere. Un cannello a butano marcio da brico basta e avanza, come temperatura

Tempo fa ho cercato di ripassare le saldature di un collettore MRP perchè avevo appurato che trafilava. Ho comprato queste bacchette al Brico e ho cercato di farle fondere con un cannello a butano di quelli stupidissimi, da campeggio. Ho dovuto insistere una marea di tempo, le bacchette nemmeno si fondevano del tutto, diventavano solo un po' "molli" e si arricciavano contro al punto del collettore su cui le appoggiavo. Fallimento totale. Sono al 58% in rame che ha punto di fusione a 1000° mentre l'alluminio sui 600° (stando a google), quindi forse per le Durafix alluminio basta effettivamente il cannello a butano...

 

 

bacchette.thumb.jpeg.f94fb0b847e8ff6feed38f69d4cb1d3b.jpeg

 

 

 

43 minuti fa, McKenzie ha scritto:

 

Spesso ti lamenti di non aver soldi da buttare... Spero tu non lo faccia con ste cose, per carità è una mia opinione, ovviamente sei libero di fare quel che vuoi

Se magari spieghi anche per quale motivo consideri questo tipo di brasatura uno spreco di soldi, forse il tuo intervento risulterà anche utile a me e ad altri che si interrogano sull'efficacia di questa operazione. Altrimenti il tuo commento non è altro che un "secondo me butti soldi" senza spiegazione a supporto.

 

13 minuti fa, Vito.73 ha scritto:

Io con il durafix ho sistemato il coperchio frizione brasato con un cannellino da cucina messo a scaldare su una bistecchiera elettrica, che dire sono 8 anni che tiene e non ha fatto una piega, certo che una saldatura strutturale non la farei ma per travasi e ripristino valvola penso che si possa usare. Per info il coperchio frizione non si è deformato ad occhio.

Ecco, questo è ciò che aiuta a capire intanto cosa serve per fare il lavoro e poi quanto può risultare efficacie come metodo.

Nel mio caso essendo già 1 anno che bestemmio con resine di vario tipo applicate sui carter, che fanno trafilare aria... credo che comunque mi affiderò ad una saldatura tig perché non voglio mai più dover perdere neuroni su sto problema. Però a suon di vedere sti cazzo di video di sto Chaver Racing che salda in quel modo e fa dei lavoroni della madonna tipo quello dell'aspirazione simil-bfa... mi è salita la curiosità.

 

 

Edited by GiulioEX125
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26 minuti fa, GiulioEX125 ha scritto:

Se magari spieghi anche per quale motivo consideri questo tipo di brasatura uno spreco di soldi, forse il tuo intervento risulterà anche utile a me e ad altri che si interrogano sull'efficacia di questa operazione. Altrimenti il tuo commento non è altro che un "secondo me butti soldi" senza spiegazione a supporto.

 

Ti ho detto di aver provato e di non essere riuscito, quindi ho concluso sia uno spreco di soldi, se vuoi vederlo cone un semplice commento stupido ok... Spero che a te vada meglio e potrai arrivare ad una conclusione soddisfacente 

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4 minuti fa, McKenzie ha scritto:

Ti ho detto di aver provato e di non essere riuscito, quindi ho concluso sia uno spreco di soldi

Ma hai parlato di una "helvi 211 compact Easy" che mi risulta essere una saldatrice a tig. Non capisco cosa c'entri con le bacchette di cui stiamo parlando in questo post.

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Io avevo provato solo col cannellino ma non ci riuscivo bene il risultato non mi piaceva, messo a scaldare 15minuti su una vecchia bistecchiera ed usando lo stesso cannellino è uscito fuori un lavoro perfetto. L’alluminio dissipa molto quindi ci vuole qualcosa che mantenga calda tutta la zona per far in modo che scaldi bene

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31 minuti fa, Vito.73 ha scritto:

Io avevo provato solo col cannellino ma non ci riuscivo bene il risultato non mi piaceva, messo a scaldare 15minuti su una vecchia bistecchiera ed usando lo stesso cannellino è uscito fuori un lavoro perfetto. L’alluminio dissipa molto quindi ci vuole qualcosa che mantenga calda tutta la zona per far in modo che scaldi bene

Guardando i video in giro sul durafix la dimostrazione è su spessori sottili dove raggiungi alte temperature facilmente ,pensavo che su pezzi più corposi non era applicabile ,trovo interessante questa tua testimonianza 

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Il durafix lo acquistai alla mostra scambio di Reggio , un sacco di anni fa , ero al settimo cielo convinto di aver il potere di saldare l alluminio ...  . 

Al lato pratico sui carter vespa non sono riuscito ad saldare  niente , fai in tempo a scaldare così tanto i carter che se non li togli sciogli i silimblok , il carter continua ad assorbire calore e lo disperde alle estremità ,con il durafix sui carter vespa  forse ma forse con il cannello c'è la fai .

Il carter uno frizione di Vito e riuscito perché e piccolo ed pure sottile .

 

Riguardo al video , quella lì non è una brasatura , quelle bacchette ne ho avute qualcuna , ero disperato perché finito le barchette alsi del tig , sono andato nella ferramenta più vicina ed avevano delle bacchette strane , forma quadra di un colore strano , ed erano apposta per saldare con il cannello , in quanto hanno del disosidante o qualcosa di simile dentro , non sono riuscito a farci niente .

 

Detto questo il tipo lì e un artista , e quoto hermans , lì e andato comunque  a puttane tutto .

 

Il tig scalda meno , diciamo che e più concentrato , ed pervia di dilatazioni l alluminio si deforma meno dell' acciaio , ma comunque si deforma ,però per riportare esterno travasi , basta chiudere i carter , saldare gentilmente con pochi amper ,ci vuole un po' di tempo , e non si rovina niente , c'è solo da riprendere il piano cilindro , volendo anche a Lima .

Mentre se si salda tanto come sul motore truciolo conto terzi , allora spianare diventa obligo , e saldando vicino al cuscinetto la sede si ovalizza anche se ci metti una boccola , dunque sede ,di solito solo quella da 62 e da riprendere .

 

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13 minuti fa, Officina muttley ha scritto:

Riguardo al video , quella lì non è una brasatura , quelle bacchette ne ho avute qualcuna , ero disperato perché finito le barchette alsi del tig , sono andato nella ferramenta più vicina ed avevano delle bacchette strane , forma quadra di un colore strano , ed erano apposta per saldare con il cannello , in quanto hanno del disosidante o qualcosa di simile dentro , non sono riuscito a farci niente .

 

Detto questo il tipo lì e un artista ,

Pensi che è alluminio puro ? Perche non sei riuscito come si comportava? Quoto è un artista

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