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giornata del cazzo


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ciao raga ,sono un po   di giorni che il 125 mi sembra fumare, penso io sarà il freddo, sarà l'acqua, sarà ce faccio miscela a 2,5-3% con il motul 710,ma se tiro le prime due marce si sente che  è stragrasso, ma tanto va e devo tirare ancora 15 giorni poi via il motore e su il 225 pinasco con impianto elettrico e cavi e con guaine tutti nuovi   

stamani alle 08,00 acqua della Madonna ,scendo in box   il 125 ancora bagnato dalla sera prima, apro la benzina e tiro l'aria e come sempre la prima pedalata parte, vado al lavoro e anche se piove faccio il giro largo da 4,5 km al posto di 1,5.

Alle 12,30 prendo la Vespa per andare a casa, apro la benzina e tiro l'aria e come sempre parte al primo colpo chiudo l'aria e fa come se non arriva benzina (tipo quando parti tenendo il rubinetto chiuso e sta finendo la benzina nella vaschetta del carburatore),se tengo l'aria mezza tirata è ok, ma se la chiudo tende a spegnersi ma io ho fretta e vado a casa con l'aria tirata .

Arrivo a 5 mt dal box e sento un rumore di ferraglia, mi fermo e il cavalletto striscia per terra, si è dissaldata la staffa dove si aggancia la molla, cazzo andiamo bene oggi, (meno male che sulla pedana ho messo  due piastrine con i ganci una per parte dove ho fissato una cinghia nel caso dovessi mettere la tanica) e con questa riesco ad agganciare il cavalletto e lo tengo chiuso e fisso per bene.

Dopo pranzo torno al lavoro e fa sempre lo stesso scherzo, allora questa sera poco prima delle 18,30 ho messo la Vespa sul ponte e per curiosità ho tolto il coprivolano cazzo............................

La parte da sotto il volano  e per 180° del carter dove viene convogliata l'aria è coperto dall'olio, allora giù il volano e statore, tolgo il paraolio e vedo che  dimostra tutti i suoi 39 anni, bello secco e sbriciolato.

Va be rimonto un paraolio nuovo, una pulita al carter e  rimonto il tutto .Alle 19,00 la tiro giù dal ponte apro la benzina, tiro l'aria e parte alla prima pedalata, codio appena chiudo l'aria fa lo scherzo di prima, voglio andare a casa,mi cambio esco e piove che Dio la manda, parto tenendo l'aria tirata a metà e parto,noto che non fa il fumo che faceva da freddo negli ultimi giorni, allora non vado a casa, voglio vedere se fa qualche scherzo e allora faccio  un giretto, dopo 7 km circa arrivo alla rotonda di Binasco mi fermo allo stop e provo a chiudere l'aria, niente la Vespa adesso va bene, per curiosità un'ora fa sono sceso in box ed è tutto ok.

La Vespa ci riserva sempre delle sorprese, a volte delle rotture di coglioni se affrontate con calma si riescono a risolvere.

 

Paolo

 

Allego traccia fatta dopo la sostituzione del paraolio

 

https://flow.polar.com/training/analysis/5430150859

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Cose che succedono anche ai migliori vespisti... poi ci si arrangia e si va sempre avanti. Ogni tanto si impara qualche trucchetto, altre volte restano misteri irrisolti.

 

Ti dierei che se piove io farei sempre la strada più breve... e per esperienze pregresse evita le rotonde se puoi xD Che poi potresti usare la macchina quando piove... io da motociclista non ho paura del freddo o della pioggia, ma non vado a cercarli... se li prendo pazienza e poi torno a casa, ma se piove di brutto già prima di partire e non è un giro di piacere vado in auto.

 

Per il freddo (non centra nulla con quel che dicevi) mi ricordo che tanti anni fa un motociclista mi ha detto che se hai paura del freddo invece che una moto potevi comprare una stufa e stare molto meglio.

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Che grinta. Io una volta in lambretta, con mia moglie come zavorra, ho preso pioggia lungo il percorso nel tornare a casa, a 100 m da una rotonda sfioro il pedale del freno e mi ritrovo mia moglie affianco a me tipo sidecar.... siamo entrati di traverso in rotonda, fortuna che non passava nessuno, poi con il piede che tremava mi son fermato al primo sottopasso e non mi son più mosso finche' non ha smesso. Da quel giorno anche se è solo umido me ne sto a casa. Con la moto è gà un'altra cosa ma vado a passo d'uomo. In bici son pagato e quindi mi tocca prenderla 😂 Scusami per l'O.T.

Edited by Saka
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11 minuti fa, Saka ha scritto:

Che grinta. Io una volta in lambretta, con mia moglie come zavorra, ho preso pioggia lungo il percorso nel tornare a casa, a 100 m da una rotonda sfioro il pedale del freno e mi ritrovo mia moglie affianco a me tipo sidecar.... siamo entrati di traverso in rotonda, fortuna che non passava nessuno, poi con il piede che tremava mi son fermato al primo sottopasso e non mi son più mosso finche' non ha smesso. Da quel giorno anche se è solo umido me ne sto a casa. Con la moto è gà un'altra cosa ma vado a passo d'uomo. In bici son pagato e quindi mi tocca prenderla 😂 Scusami per l'O.T.

Le rotonde.. più di una volta sotto la pioggia  mi è capitato di partire con le gomme, anche in auto 3 giorni fa, mi è capitato che quasi vado di traverso, mi sa che i camion con il pieno ci spandono il gasolio, e quando piove.. 

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19 minuti fa, muttley ha scritto:

Le rotonde.. più di una volta sotto la pioggia  mi è capitato di partire con le gomme, anche in auto 3 giorni fa, mi è capitato che quasi vado di traverso, mi sa che i camion con il pieno ci spandono il gasolio, e quando piove.. 

 

Ti ricordi che traversi in macchina con la vespa :Innocent:

 

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