Jump to content

Malossi 55x45


Davi
 Share

Recommended Posts

Buona sera a tutti,
sono un nuovo utente del forum e quindi colgo l'occasione per salutarvi e ringraziarvi in anticipo per l'aiuto che mi darete.
Non sono nuovo al mondo dei restauri Vespa ma, causa studi e successivo lavoro all'estero, è circa 6 anni che non apro più un motore Vespa ma, spinto dal desiderio di sporcarmi di nuovo le mani, ho deciso di fare la mia prima elaborazione mettendo assieme un corsacorta abbastanza standard che però mi permetta di muovermi nelle mie zone (collina/montagna).
Per ora l'obbiettivo sarebbe di fare un'elaborazione a costo zero usando i componenti che ho già a disposizione e che, come partenza, ritengo abbastanza buoni:
-102 malossi
-albero Drt anticipato corsa 45
-phbl 24 + collettore pinasco per valvola
-24/72 DD
-accensione 6 poli, volano 1,6 kg
-polini a banana
La configurazione, quindi, è abbastanza comune. L'unica cosa che cambia dalla classica configurazione 102 polini/malossi è forse l'albero in corsa 45 che avevo comprato sia perchè volevo montare un'accensione a 6 poli ( da sostituire alla 4 poli originaria del PK s) sia perchè mi sarebbe piaciuto avere un pochino di coppia in più (sono un ex rugbista alto 1,90 m per 95 kg abbondanti).
Per ora mi piacerebbe lasciare il cilindro originale e raccordare dei carter che mi avevano regalato anni fa ma di cui la valvola era stata già lavorata in maniera un po' sbrigativa. Ritenendomi una persona estremamente precisa, mi piacerebbe capire se convenga o meno cercare di migliorarla.
Detto ciò, mi piacerebbe avere un parere dai più esperti in merito agli accorgimenti che avevo in mente di fare:
-siccome l'albero ha una corsa maggiorata, avevo intenzione di basettare il cilindro in modo tale che il pistone al PMI apra completamente i travasi. Dopodiché darò una leggere limita alla scarico per fare in modo che tra il cielo del pistone e la parte inferiore dello scarico stesso ci siano 2 mm (sono sufficienti?). Siccome la basetta avrà uno spessore abbastanza esiguo, per ora userò delle semplici guarnizioni di carta da 0,5 mm che ho già a disposizione.
-con lo squish mi piacerebbe rimanere abbastanza conservativo. Credo che i valori accettabili per questi motori si aggirino tra 1 mm e 1,2 mm.
-per l'anticipo di accensione terrei il valore consigliato dalla Malossi, ovvero 16° che verrà verificato con una strobo che proverò ad autocostruirmi in questi giorni. In futuro non escludo un ritardatore lineare per avere più brio ai bassi e migliore allungo, oltre ad un minore surriscaldamento del gruppo termico.
-Siccome l'albero è bilanciato, mi piacerebbe lavorare solo sulla valvola. Ho letto in vari forum che per configurazioni simili alla mia i più conservativi consigliano un anticipo a filo dei travasi ed un ritardo pari a 55°, mentre altri consigliano un piccolo incrocio ed un ritardo di 60/65°. Voi cosa mi consigliate?
Ora passiamo alla valvola:

(mi scuso per la qualità, sono foto vecchie fatte con il cellulare)
Inizio subito a dire che il collettore che monterò è completamente diverso da quello per cui sono stati lavorati in origine i carter e dunque mi vedo costretto ad usare del bicomponente per riportare materiale. Ho sentito parlare molto bene della resina bicomponente della Asportec e quindi penso userò quella.
Già che ci sono, mi piacerebbe dare le giuste fasi alla valvola e renderla il più possibile simmetrica apportando anche lì del bicomponente. 
Come potete vedere dalle immagini la forma della valvola , seppur non simmetrica, rimane accettabile e dalla prova dell'olio tiene decentemente. La mia paura nell'applicare il bicomponente è che, una volta applicato e lavorato, la "superficie di aggrappo" risulti troppo esigua e quindi il materiale possa staccarsi, causando dei gravi danni al blocco.
Volevo dunque chiedere a chi ha già avuto esperienza con questo bicomponente se,a fronte di una buona preparazione della supericie, sia ragionevole provare ad apllicare questo prodotto o se, per modificare di così poco la forma della valvola (in alcune zone lo spessore da aggiungere sarebbe davvero esiguo), non ne valga la pena e sia meglio non rischiare troppo. Considerate anche che questo è un blocco con cui mi piacerebbe fare qualche km prima di riaprirlo per migliorarlo.
Sono certo che per molti le domande che ho posto saranno banali ma, siccome si tratta della mia prima elaborazione, mi piacerebbe essere sicuro di agire correttamente.
Ringrazio di nuovo chi mi risponderà.

Immagine 347.jpg

Immagine 346.jpg

Link to comment
Share on other sites

Ciao! 

Bel motore non ho esperienza in corsa corta ma la valvola la lascerei così non è male secondo me. 

Per la corsa 45 non basetterei, normalmente la cosa migliore sarebbe abbassare il cilindro  nella parte inferiore e basettare in testa per lo squish ma dato che immagino tu non abbia un angolare potresti optare per una via di mezzo sia come fasi che come altezze e lasciare il cilindro alla stessa altezza mettendo un eventuale basettina di rame in testa dello spessore necessario per portare lo squish al valore che desideri (farei sul mm) 

Edited by Emil RCG
Link to comment
Share on other sites

Ciao Davi e innanzitutto benvenuto in questo Forum, nel quale spero troverai molto materiale utile e persone che vorranno aiutarti 😁

 

Allora partiamo dal fatto che ciò che vuoi fare al cilindro è proprio quello che c’è da fare per far esprimere il cilindro al meglio senza modificarlo. Hai detto bene di scoprire i travasi, raccordare quest’ultimi ai carter, unica cosa che aggiungo è misurare le fasi del cilindro e larghezza dello scarico per vedere che valori ti escono fuori, anche per capire se la marmitta andrà bene con quella fase o magari ci sarà da ritoccare lo scarico. Squish va bene 1mm

 

Per l’anticipo vorrei un po’ farti capire che i valori che da la casa costruttrice sono estremamente conservativi, questo perché  molte persone che montano questi gruppi termici non sono molto competenti e quindi la Casa per pararsi il fondoschiena scrive sul libricino questi valori. Ora da prove fatte questo genere di motori funzionano ottimamente con anticipi di 19-20 gradi.

E per di più ti dico che se ne hai voglia prova a usare diversi anticipi tra 16 e 20 gradi e senti dove il motore va meglio, così ti rendi conto anche tu che con 20 gradi rispetto ai 16 il motore sarà più performante senza togliere assolutamente affidabilità.

 

Capitolo fase di aspirazione qui ognuno ha un po’ la sua visione o idea.....ti direi sinceramente che con 10 gradi di incrocio e 60 gradi di ritardo avrai un motore con buone prestazioni e che girerà preciso comunque come un orologio.

 

Ora capitolo bicomponente (diciamo che sono di parte perché lo uso spesso e lo vendo) non ho ben capito dove lo vuoi mettere, se in entrata della valvola sul carter perché è stato allargato troppo o sulla valvola vicino l’albero (ma qui non capirei il perché). 
Al di là del posto dove lo metterai quello stucco bicomponente è un ottimo prodotto  ma deve essere messo con criterio. Ovvero la superficie dove si deve aggrappare deve essere ampia per far sì che non si stacchi, inoltre deve essere rugosa e meglio ancora se presenta dei solchetti (magari fatti con il Dremel è una punta fine) che permettono allo stucco di aderire con più forza; ultima cosa ma non per importanza la superficie deve essere PERFETTAMENTE sgrassata, magari aiutandoti con un pennello e del diluente nitro. Fatto tutto questo lo stucco non si staccherà mai e anche se verrà assottigliato fino ad essere un velo, lo stucco rimane ben attaccato poiché è aggrappato ad una superficie ampia. 
 

Ulteriore cosa, visto che sei preciso cerca di curare al meglio tutto i condotti sia valvola che travasi e scarico, quindi senza ondulatore strane o gradini.

La forma che ha ora la valvola io ti direi che non è malvagia sopratutto se non si cerca moltissime prestazioni e per un 24 può andare anche bene. Unica cosa dalle foto non si capisce come è il condotto, o meglio se va a divergere piano piano, oppure se ha solo una divergenza verso la fine e uno scivolo verso il basso.

Link to comment
Share on other sites

Ciao e benvenuto! 

Innanzitutto nonostante dici di essere un po " arrugginito" in ambito vespa, mi pare te abbia delle buone idee di partenza!

La valvola dal mio punto di vista non è assolutamente male! Magari renderei tutti i bordi piu lineari possibili , ma non molto di piu.. innanzitutto fossi in te, cercherei di fare un falso montaggio per vedere che fasi ti ritrovi sia di travasi che di aspirazione dell albero, in modo da capire da che base si parte, magari provare spessorando sotto di 1mm, 1.5 ecc per vedere come cambia la situazione.. 

Da pochissimo ho chiuso un blocco 102 pinasco in c45 con albero drt, e la fase di aspirazione è comunque contenuta, andrebbe un po ripresa.. ma appunto prima di farsi 1000 pare, una misuratina generale la darei..

Come configurazione è abbastanza classica, ma che sicuramente puo dare soddisfazioni!

Link to comment
Share on other sites

Sei un po' magretto come uomo da 1,90 mi aspettavo quei 15Kg in più xD

 

Cmq le idee le hai ben chiare, a mio avviso non ti serve stuccare nulla su questo tipo di motore, visto che dici di essere uno peciso prenditi il tuo tempo e fai le cose al meglio delle tue possibilità.

 

Come ti hanno già detto sarebbe il caso di pendere un po' di misure e vedere come assemblare il tutto al meglio.

Se ti costruisci un goniometro da mettere sull'albero e slimazzi un vecchio cuscinetto per i falsi montaggi puoi montare sul semicarter frizione sia il cilindro che l'albero e misurae il tutto per capire un po', poi magari con entrambi i semicarter e cucinetti laschi per farli entrare a mano misuri bene bene lo squish risultante in base allo spessore della guarnizione di base che usi.

 

Io fossi in te cercherei di mediare la cosa cercando di ottenere uno squish di circa 1mm senza dove spianare il cilindro sopra (cosa che con la corsa 45 appunto dovresti ottenere facilmente e forse serve un minimo di guarnizione sopra... cmq sia magai trovi la quada del tutto con guarnizione sotto di spessore diverso.

 

Non ti serve molta fase di tavaso su un motore così senza dubbio e vedi cosa esce se il piastone li scopre tutti, del bordo infeiore della luce di scarico poi dopo puoi fare una cosa aggiata fin che non vedi il cielo del pistone, non serve di millimetri basta che il bordo non venga mai scoperto dal pistone a PMI e PMS e sei a posto.

 

Secondo me torvarai una soluzione efficace e poi ti aggiusterai con la luce di scarico in un secondo momento.

 

Per quanto riguada la valvola non sembra affatto male, con l'albero montato e tirato in sede puoi vedere quanta tenuta hai sui lati rispetto alla larghezza della spalla e magari poi lavori facendo i lati dritti anche con una limetta in modo che il condotto sia bello regolare senza gobbe o avvallamenti, puoi anche squadrare un po' gli angoli, ma non cambierebbe moltissimo credo... come area è già adatta ad un 24 per come è fatta... quindi limitati a rifinire bene il condotto facendo le pareti dritte e raccordando bene il collettore.

 

Con la valvola rifinita e le misure prese per gli spessori del cilindro in modo da far tornare i travasi e lo squish al meglio poi dopo misuri per la fase dell'albero, lavorarci un pochino non gli fa male sbilanciandolo troppo, puoi anche vedere dove "cade" ora e magari riportarlo alla stessa posizione in seguito...

 

Comunque sia poi dopo lo metti a filo del travasi e valuti con un riferimento sulla valvola il da farsi, volendo anche a occhio puoi incociare di qualche millimetro poca roba va sicuramente bene. Per quanto riguada il ritado motori del genere con 60° sei ancora conservativo e girano benissimo, alla fin fine la gran parte delle prestazioni apprezzabili su motoi molto standard vengono dalla fase di aspirazione dell'albero.

Dopo che hai fatto i riferimenti fare un bel lavoro con una forma simile a quella originale non è difficile si protegge bene l'imbiellaggio con il nastro adesivo e degli stracci e si lavora di fino.

 

Alla fine della fiera ti resta la luce di scarico, ma prima guarda bene il collettore della tua polini e se puoi potare la saldatura all'esterno e limarlo all'interno guardagni l'area del restringimento e sei già a buon punto e ben raccordato al cilindo estenamente.

Resta da vedere che fase hai rispetto al travaso e magari dare una leggera limata in alto, a me piace lasciare la forma orginale e magari allargare un millimetro per parte che è davvero poca cosa e curare poi il condotto... Come fase sui 176° con quella marmitta mi ci sono trovato bene.

 

Link to comment
Share on other sites

Innanzi tutto vi ringrazio per l’accoglienza e per i tutti i consigli che mi avete dato.

 

Sicuramente farò un falso montaggio per capire sia le fasi del g.t. che della valvola. 

A ricordo lo scarico del Malossi in larghezza è abbastanza piccolino, potrei metterci mano per allargarlo leggermente, concordo sul lasciare la forma originale.

Ok per anticipo di accensione e per l’incrocio e ritardo.

 

Ora passiamo alla valvola ed alla resina.

Cercherò di spiegarmi meglio, visto che nel primo messaggio non sono stato molto chiaro: la mia idea iniziale era di mettere il bicomponente sia in entrata della valvola (il vecchio collettore aveva un’area di passaggio maggiore rispetto a quello che monterò attualmente) sia vicino all’albero perché, come si può vedere dalle immagini, la parte inferiore della valvola è “storta” rispetto alla parte superiore (originale). Dalla FOTO 1non si capisce bene ed, anzi, sembra che sia un effetto semplicemente dovuto alla curvatura della superficie della valvola stessa.

 

Ad ogni modo, vedendo quello che mi avete scritto, ora sono più orientato ad armarmi di limette. Appena avrò il blocco sotto mano, cercherò di misurare quanto materiale rimane ai lati della valvola. Da quei valori partirò per cercare di creare una valvola come nella FOTO 2.

(Foto trovata su internet, non so chi l’abbia pubblicata. Nel caso avessi fatto un gesto indesiderato, mi scuserò e toglierò all’istante l’immagine). A tal proposito chiedo quali siano i valori indicativi di “S” per avere una buona tenuta.

Sinceramente le foto che ho condiviso nel primo messaggio hanno un sacco di anni e quindi non ricordo se il condotto della valvola abbia una divergenza regolare o uno scivolo ripido vicino all’albero. Quando avrò tutto sotto mano cercherò di vedere se posso migliorarla.

 

P.s.:  mi scuso per aver messo le foto solo in fondo al messaggio ma attualmente il mio cellulare è rotto quindi sto usando un vecchio scarto di mio fratello che non ho ancora imparato ad usare.

P.p.s:@McKenzie, per quanto riguarda il rapporto peso/altezza speravo di rimediare con qualche raduno (rigorosamente a base di km e grigliate importanti) quest’estate ma, per ovvi motivi, mi tocca rimandare all’anno prossimo.

 

9F6B6724-8EEE-4BF2-98A9-775A18A75E8E.jpegFE4231C4-C6FB-4668-8B0A-FB01AF2D4E3B.jpeg

Link to comment
Share on other sites

Capisco... puoi grigliare anche a casa, ma non da le stesse soddisfazioni B|

 

Cmq pe la valvola se hai il collettore più piccolo del foro esterno lì ci devi pensare, mentre se la parte interna è un po' storta non succede nulla, magari appunto gli albei DRT hanno una tenuta decente in larghezza e volendo potresti raddirizzare, se il gioco tra spalla e valvola è molto contenuto alla fin fine funziona anche con pochissima tenuta di pochi decimi, alrimenti vedi di tenerti su valori più conservativi poco oltre al millimetro... non serve che ci perdi la testa se funziona bene l'area la hai e basta solo rifinire proprio se vuoi.

Link to comment
Share on other sites

Innanzi tutto mi scuso per non riuscire a rispondere sempre in maniera celere  ai preziosi consigli che mi state dando. 

Attualmente  sto racimolando i pezzi del blocco che sono un po’ nel garage di casa ed un po’ in magazzino ma adesso ho sotto mano solo l’albero ed il collettore. Facendo un montaggio su un semicarter che avevo in casa ho notato due cose:

1- montando il collettore, dovrei limare la zona colorata in blu ottenendo un condotto che non mi piace affatto. Siccome forse dovrò modificare il collettore Pinasco per non farlo toccare contro il telaio del Pk S, tanto vale modificare  i fori originari del collettore stesso. In questo dovrei anche riuscire ad evitare di usare il bicomponente in entrata della valvola.

2-l’albero Drt è nuovo in quanto l’avevo usato solo per un falso montaggio sui carter che ho intenzione di lavorare. Nella classica busta di plastica con cui Drt spedisce i suoi prodotti ho trovato anche un fogliettino nel quale mi ero appuntato che la tolleranza albero-valvola era di 5 centesimi, ovvero il valore che consiglia la Piaggio.

Leggendo alcuni lavori su vari forum (non che non mi fidi dei vostri consigli, assolutamente! Solo che quando faccio qualcosa mi piace vedere anche come ragionano e lavorano gli altri) ho visto che spesso si parla di lasciare non più  3 mm di tenuta nella parte inferiore della valvola ma della superficie di tenuta ai lati non si parla quasi mai. Da questo suppongo (se sbaglio correggetemi) che le tenute laterali siano meno “delicate”  nella tenuta complessiva. Ad ogni modo quando avrò tutto sotto mano misurerò di nuovo la tolleranza albero-valvola e, se i valori me lo consentiranno, seguirò il consiglio di McKenzie cercando di raddrizzare la parte laterale e di tenermi sopra 1 mm (quindi tenendo valori comunque abbastanza conservativi). In linea teorica, in questo modo penso (ma soprattutto spero) di ottenere un lavoro abbastanza pulito e ben fatto.

A16DB681-5910-4349-90BC-9ABDD0CDCBA4.jpeg

Edited by Davi
Link to comment
Share on other sites

La tolleranza laterale è importantissima perchè se la annulli di certo la vavola non tiene... quando vai a prendere i riferimenti controlla anche che l'albero sia inserito bene nel cuscinetto e che stia nella sua posizione di lavoro. Probabilmente non viene mai citata perchè molti neofiti magari non la toccano e non misurano la sezione tenendo conto del condotto e dell'area risultante. In genere è comodo lavorare appunto verso il basso, ma si va ad aumentare sia l'area che la fase, mentre in larghezza con spalla originale non è che si può far più di tanto.

 

Quanto lasciare sotto è relativo a mio avviso si lima fino all'area cercata e si lascia una tenuta minima, poi quelli che montano carburatori molto grossi in genere si prendono tutto lo spazio che c'è a disposizione, vero anche che per prestazioni maggiori si usano le valvole maggiorate dove fasciando la spalla dell'albeo si può ottenere più larghezza.

 

E' un classico che i collettori ti facciano limare come il segno blu che hai fatto... certo poter fare un condotto più esterno e rettilino con leggera conicità aiuta molto nelle prestazioni, ma tocca saldare un sacco di materiale sul carter.

 

Personalmente ho un portapacco polini che era stato allargato dal lato verso il volano ed anche se non mi piace come idea perchè vorrrei che il condotto puntasse verso il centro non ho molta voglia di restringerlo con lo stucco ed andrà a finire che limerò il dovuto e cercherò di montare al meglio... questo per dire che tutto sommato non è che venga un lavoro tanto brutto se raccordi bene e lasci la valvola come sta... se ti da soddisfazione e si può fare allora la correggi e monti il collettore in modo da limare un pochino meno...

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

×
×
  • Create New...

Important Information