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IMPIANTO ELETTRICO E DEVIO LUCI ET3/PRIMAVERA/LARGE OLD - FUNZIONAMENTO E MODIFICA


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Ciao a tutti, apro questa discussione per raccogliere le informazioni a riguardo di questo impianto che fa dannare un po' tutti quanti perchè ha un funzionamento poco intuitivo, come d'altra parte anche molte altre vespe.

 

Faccio riferimento al vespablog "Vespa e basta" dove le informazioni utili ci sono tutte e sono ben descritte a mio avviso

 

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SCHEMI E FUNZIONAMENTO IMPIANTO ELETTRICO

 

Ecco un po' di schemi e soprattutto quelli semplificati che indicano il funzionamento

 

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Spero sia chiaro almeno il concetto di TENSIONE e CORRENTE

 

SCHEMI SEMPLIFICATI

 

In questi schemi sono indicati i due avvolgimenti per le luci che prevede lo statore originale.

Il devio luci è semplificato tramite i suoi contatti numerati ed il pulsante del clacson che in origine è chiuso.

 

In rosso si può vedere il percorso che fa la corrente... dobbiamo ricordare che la corrente fluisce sempre verso massa cercando il percorso con minor resistenza possibile e gli utilizzatori come le lampadine sono delle resistenze!

 

Inoltre per generare corrente alternata la bobina o la serie di bobine deve essere a massa da un capo.

 

LUCI SPENTE

 

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Si vede che le due bobine di destra sono a massa nello statore e che la corrente fluisce fino al devio per poi andare a massa tramite il filo nero che si collega al contatto 1 del devio luci... in questo modo nessuna luce è accesa.

Si nota anche che appunto le bobine stano erogando corrente e che se si avesse un regolatore questo starebbe lavorando dissipando calore, motivo per cui in genere sugli impianti modificati si preferisce avere un contatto aperto per lo spegnimento degli utilizzatori piuttosto che uno chiuso verso massa come in questo caso (la gran parte delle vespe vecchie senza regolatore fa questa cosa).

 

LUCI SPENTE E CLACSON

 

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Si nota che essendo il clacson in parallelo al positivo che lo alimenta (rosso in questo caso) ed al suo pulsante che a riposo (come nella situazione precedente) è chiuso non può suonare perchè appunto la corrente va a massa tramite il devio fluendo attraverso il contatto del pulsante clacson.

Quando si preme il contatto aprendo il circuito, la corrente è costretta ad attraversare il clacson, raggiunge il devio tramite il filo (bianco) che arriva al contatto 4 del devio luci, che in posizione di tutto spento è a massa col contatto numero 1.

Quindi come tutti gli utilizzatori quando sono attraversati da corrente ed a massa dopo, si accendono... (ovviamente se non c'è una massa dopo l'utilizzatore questo non può accendersi perchè non scorre alcuna corrente). Insomma con il contatto aperto dal pulsante la corrente attraversa il clacson e va a massa nel devio facendo sì che questo suoni.

 

La situazione è analoga per la seconda bobina luci e stop:

 

POSIZIONI SPENTE E STOP SPENTO

 

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Si vede bene che la bobina in questione non va a massa nello statore come l'altra, ma ha dei fili collegati ad entrambi i capi, uno va al pedale freno ed in parallelo alla luce di STOP, mentre l'altro (il doppio giallo) va alla luce di posizione posteriore ed al devio luci.

In questa situazione l'interruttore del pedale freno in posizione di riposo risulta chiuso per cui va a massa con il filo (nero) che vi è collegato, analogamente il doppio giallo risulta a massa nel devio luci perchè i contatti 1 e 3 sono collegati e l'1 come prima è appunto la massa.

Se ci si chiede come mai non si accende la posizione posteriore o la luce di stop che sono collegate in parallelo il motoivo è che si raggiunge la massa per un percorso con minore resistenza.

 

POSIZIONI SPENTE E STOP ACCESO

 

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In questo caso il pedale del freno azionato apre il contatto che era a massa per cui la bobina è a massa nel devio e la corrente fluisce attraverso il filo che arriva alla lampadina di STOP che è a sua volta a massa nel fanale e questa deve accendersi (a meno che non sia bruciata).

Faccio notare che (dalla scatolina contatti sul braccio motore) tutto questo è fatto dal doppio filo (azzurro nello schema et3) che a guardarlo bene è BLU... in pratica uno va al pedale del freno ed uno alla luce di stop nel fanale posteriore per questo è doppio...

Allo stesso modo è fatto il doppio filo giallo ovvero uno va al contatto 3 del devio luci e l'altro alla luce di posizione nel fanale posteriore.

 

POSIZIONI ACCESE CON E SENZA LUCE DI STOP

 

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Non mi ripeto sul funzionamento della luce di Stop che si accende quando il pedale del freno non è più a massa, piuttosto faccio notare che in questo caso se la massa da un capo della bobina si trova dopo entrambe le lampadine del fanale posteriore quella che si trovava nel devio luci tramite il contatto 1 non vi è più perchè l'interruttore del devio è spostato sulle posizioni accese... quindi vi è il filo (rosa) collegato insieme al giallo che alimenta le varie luci di posizione e del tachimetro in modo di vederlo anche al buio ed alimenta anche quella della spia luci (se c'è), perchè è ben noto che altrimenti ogni buon vespista deve mettere la mano davanti al fanale per capire se ha le luci accese oppure no, non perchè si veda la strada...

 

COMPLESSIVO LUCI ACCESE E BILUCE CON DEVIATORE CON E SENZA CLACSON

 

et3 2.jpg

 

et3 3.jpg

 

Con luci accese si intende quando il ponticello all'interno del devio luci collega anche la parte del deviatore che alimenta a sua volta la biluce anteriore... questo con i fili marrone e viola del devio luci che fanno abbaglianti ed anabbaglianti, ovviamente sono accese anche le luci di posizione e quella di stop funziona esattamente come prima, si puà vedere che anche il clacson funziona come prima.

 

COMPLESSIVO

 

ET3 e OLD SCHEMA, sulle old morsetto 8 cavo verde e il rosso spegne.jpg

 

NOTA

 

Il sistema funziona come 6V nominale e tutto è in una specie di equilibrio... in pratica ci sono 2 bobine per le luci ed il clacson (su modelli più vecchi e con meno lampadine, ce nè una sola) ed il tutto funziona perchè la poca corrente viene suddivisa fra i vari utilizzatori che hanno una resistenza non troppo elevata.

La corrente erogata non è un gran che ed aumenta al pari della tensione al variare dei giri rendendo un po' più luminose le luci ad alti giri in genere... La funzione di "regolatore" la fa la somma di tutti gli utilizzatori ed il funzionamento del volano/statore, si nota meglio quando nei modelli semplici se si brucia una posizione facile che poi si bruciano anche le altre lampadine perchè la tensione è maggiore di quella che possono sopportare...

Si potrebbe mettere un regolatorino 6V che salverebbe le lampadine se qualcuna di esse si brucia, ma perderebbe un po' di corrente perchè essi in genere mettono a massa i picchi di tensione oltre quella nominale.

 

 

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DETTAGLI DELL'IMPIANTO ELETTRICO

 

IL SISTEMA DI SPEGNIMENTO

 

Alla fin fine è molto semplice perchè il sistema è di 2 tipi in genere:

 

Con pulsante di massa: un filo dal contatto nel devio luci va fino alla scatolina contatti sul braccio motore e lì in genere si collega alla bobina che può essere interna o anche esterna, tipicamente i sistemi a puntine sono fatti in questo modo. Il pulsantino sotto o a lato del devio luci mette a massa il filo citato prima prendendo la massa direttamente dal rivestimento in ferro del devio luci che è a contatto con il manubrio.

 

Con contatto chiave: Tipico della vespa ET3 è un contatto chiave a 4 poli che sono a 2 a 2 accoppiati nel senso che sulle due posizioni ON/OFF della chiave solo 2 risultano collegati, mai tutti e 4 contemporaneamente... il collegamento è semplice, ovvero il filo di spegnimento va su uno dei due contatti che è in collegamento quando la chiave sta su OFF e dall'altro capo vi è un filo di massa.

Sulla ET3 il filo nello specifico è verde e raggiunge direttamente la centralina senza passare per la scatolina contatti o lo statore, ad esempio sulle PK invece lo fa.

 

Il vero vantaggio di un contatto chiave a 4 poli è che si possono usare quelli che sono in collegamento con la chiave su ON per alimentare degli accessori che si devono accendere solo a motore acceso senza doversi inventare interruttori di spegnimento/accensione nascosti o altro, questa cosa risulta molto comoda per lo strumento sip che si accende semplicemente girando la chiave e/o accendendo il motore.

 

Esistono anche contatti chiave a 2 poli come sulla PX arcobaleno ed aftermarket, quelli vanno bene per il solo spegnimento ed alla fin fine bisogna trovare altre soluzioni se si vuole un sottochiave positivo.

 

MODIFICA: Se montate un'accensione elettronica che sia Piaggio o aftermarket come le IDM, SIP o altre, basta fare in modo che il filo dello spegnimento raggiunga la centralina in maniera diretta o tramite lo statore, in pratica si mette sempre a massa un filo che dallo statore alimenta la centralina e ci si collega ad esso in parallelo

 

 

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IL DEVIO LUCI VERSIONE ET3/PRIMAVERA 3 posizioni della levetta principale

 

Ricordo che una bobina produce della corrente quando un capo è a massa e l'altro anche, se in serie a queste masse vi è un utilizzatore questo si accenderà, se in parallelo vi è un contatto verso massa la corrente fluisce per il percorso con minore resistenza e quindi l'utilizzatore non si accende fin che il contatto verso massa non viene aperto.

 

Insomma spesso la difficoltà nel capire come funziona questo impianto è appunto quella di capire come scorre la corrente al suo interno, col fatto che il pedale del freno mette a massa la luce di stop e quando il contatto si apre la massa è in serie alla lampadina per qui essa si deve accendere, che il clacson funziona con 2 fili che apparentemente sono entrambi positivi ed alimentano entrambi il devio luci in alcuni casi, ma dipende se sono a massa e dove...

 

ORIGINALE

 

La versione originale si può vedere benissimo dagli schemi semplificati quale sia il suo funzionamento, per cui si guarda alla prima parte di questa discussione.

La differenza fra ET3 e primavera è che la primavera ha il tastino per lo spegnimento per cui il filo arriva fino ad un contatto in genere segnato come M che si trova fra il 7 e l'8.

 

Dallo schema generale si vede come è fatto e vi sono vari contatti numerati:

 

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Pulsante clacson: normalmente chiuso le linguette sono in contatto fra loro e la corrente appunto lo attraversa alimentando il devio luci quando il clacson non suona, nel caso della Et3 il filo ROSSO si collega al contatto 8 ed al clacson

 

Deviatore: la leva che comanda Alti/Bassi della lampadina biluce, questa sposta l'alimentazione fra i contatti 6 e 7 che sono collegati ai fili VIOLA e MARRONE

il tutto è collegato ad una pista a forma di Y fra il pulsante clacson il contatto centrale fra 7 ed 8 ed il contatto 4 a cui e collegato il filo BIANCO proveniente dal clacson

 

Leva principale a 3 posizioni (0,1,2): Questa leva determina il funzionamento del tutto mettendo in sequenza i vari contatti 1, 3, 4

al contatto 1 ci è il NERO di massa, al contatto 4 (come già detto) il BIANCO del clacson ed al contatto 3 vi è il GIALLO della luce di posizione posteriore ed il ROSA di quella anteriore (a sua volta il rosa alimenta anche la luce del tachimetro se c'è)

 

FUNZIONAMENTO (già spiegato bene con gli schemi semplificati)

 

Posizione 0: Tutto spento. CONTATTO TRA 1+3+4

Come spiegato negli schemi semplificati per quanto riguarda la bobina con un capo a massa e l'altro collegato al filo ROSSO questa alimenta il tutto tramite il contatto 8 che attraverso il contatto clacson che è chiuso raggiunge la pista che va al deviatore ed al contatto 4 ed essendo questo in collegamento con il contatto 1 (massa) va a massa senza accendere alcuna luce.

Se si preme il pulsante clascon la corrente passa attraverso il clacson che suona ed arriva egualmente al contatto 4 come prima, ma attraverso il filo BIANCO perchè appunto fra 8 e 4 il pulsante del clacson premuto.

Analogamente per la bobina che ai suoi capi ha i fili GIALLI e quelli AZZURRI (a guardare bene sembrano blu nella realtà) siccome il GIALLO è collegato alla luce di posizione posteriore ed al contatto 3, mentre l'AZZURRO è collegato alla luce di stop ed al pedale del freno, la posizione resta spenta perchè 3 ed 1 (massa) sono in contatto, mentre lo stop funziona proprio perchè il filo giallo è a massa in 1 e l'azzurro quando si peme il pedale non è più a massa sul pedale ma la corrente deve passare per la luce posteriore di stop.

 

Posizione 1: Luci di posizioni accese. CONTATTO TRA 1+4

In questo caso il funzionamento del clacson resta inalterato e la biluce collegata fra 4 ed 8 al deviatore non può accendersi perchè i contatti 4 e 1 (massa) sono collegati insieme andando a massa.

Invece il contatto 3 resta libero dalla massa nel devio luci e va ad alimentare le luci di posizione (FILI GIALLI) fornendo attraverso la luce di posizione antoriore una massa alla bobina che lo alimenta, dall'altro lato la stessa bobina è collegata agli AZZURRI e si ha lo stesso funzionamento della luce di STOP precedentemente descritto ovvero la massa è o al pedale oppure quando esso è premuto si trova in serie alla lampadina di Stop (stessa massa di quella di posizione posteriore).

 

Posizione 2: Luci di posizione accese e biluce con deviatore. NESSUN CONTATTO tra 1, 3, 4

Questa volta la parte del contatto 3 è identica alla parte descritta appena ora nella posizione 1, mentre il contatto 4 ed 1 non sono più collegati insieme, questo fa sì che la corrente dal contatto 8 passi al deviatore che va a massa in serie ad uno dei filamenti della biluce anteriore in base alla posizione del deviatore stesso VIOLA O MARRONE sono alimentati. Il clacson funziona sempre allo stesso modo, se viene premuto si apre il contatto ed in questo modo la corrente attraversa il clacson e torna al devio tramite il contatto 4 che appunto è collegato alla pista ad Y e come appena detto accende un filamento della biluce.

 

 

MODIFICA DEL DEVIO LUCI

 

ATTENZIONE!!! SI PREVEDE CHE IL DEVIO LUCI SIA ALIMENTATO DA UN SOLO FILO POSITIVO REGOLATO

QUINDI IMPIANTO ELETTRICO GIA' MODIFICATO (qui si parla del solo devio luci, vedi messaggi seguenti per trovare la soluzione che vuoi adottare)

 

Veniamo ora alla modifica del devio luci che può interessare molte persone: c'è da distinguere se l'impianto resta in AC o se convertito totalmente in CC.

 

 

METODO 1: BASE ORIGINALE - MODIFICA IN AC

Questa versione è molto diffusa perchè è quella consigliata dalle varie accensioni tipo IDM o similari per funzionare con regolatore di corrente.

 

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In pratica si interrompe la pista ad Y verso il contatto del clacson e si crea un ponticello fra il contatto 3 ed il contatto del deviatore (vedi figura sopra) che a sua volta alimenta 6 o 7.

 

In questo modo il pulsante clacson resta uguale all'originale ovvero con il contatto chiuso e stesso tipo di funzionamento, ma non è più in contatto con il deviatore

 

COLLEGAMENTO

 

Dal contatto 1 va eliminato il filo NERO che è una massa e collegato al suo posto le luci di posizione ed eventuali utenze (filo giallo e rosa)

Come si vede è una modifica molto semplice da realizzare

CONSIGLIO: Nella realizzazione del ponticello verso il deviatore conviene tenere la linguetta tagliata dalla pista ad Y abbastanza lunga e stagnare il filo su quest'ultima in modo da non scaldare il contatto sciogliendo la plastica, poi basta inserire un pezzetto di termorestringente ed isolare il tutto, nel contatto 3 vi è la vitina per cui è più comodo.

 

FUNZIONAMENTO

 

Funziona al contrario rispetto al devio originale, infatti quando è tutto spento non c'è contatto fra 1, 3 e 4.

Le posizioni ed utenze si accendono quando 1+4 sono in contatto.

Quando 1+3+4 sono in contatto il ponticello da 3 al deviatore accende la biluce e le posizioni estano accese.

Clacson come in origine, ma quando le luci sono spente ed il contatto 4 è in contatto con il solo 8 essendo lo stesso filo positivo non trova una massa e premendo il pulsante non succede nulla, mentre con le luci accese il contatto 4 e in collegamento con il 3 a cui sono collegate delle lampadine che essendo a massa permettono anche al clacson di suonare come nell'impianto originale.

 

Il vantaggio di questa versione è quello di togliere la massa dal devio luci ed aprire il contatto quando le luci si spengono in modo da non far lavorare il regolatore quando si spengono le luci. Altro vantaggio è la semplicità.

Come svantaggio vi è solo che il clacson non può essere alimentato come vogliamo ed il suo funzionamento è solo a luci accese

 

 

METODO 2: BASE ORIGINALE - MODIFICA IN CC (necessario) - AC (funziona bene con gli statori 12V e regolatore)

 

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Questa foto fa un esempio di come poter fare la modifica con Clacson sempre a massa e pulsante sempre alimentato

 

COLLEGAMENTO DEL CLACSON CON CONTATTO APERTO - 2 POSSIBILITA'

 

Clacson sempre a massa con pulsante sempre alimentato: in questo caso come nella modifica del devio luci originale per le accensioni IDM si collega il pulsante del clacson con un positivo fisso che alimenta anche le luci e quindi al contatto 8 va collegato un filo che alimenta il clacson con un positivo, va da se che il filo BIANCO del clacson può essere messo a massa dove viene più comodo (come ad esempio dietro al fanale). Pemendo il pulsante si chiude il contatto che pota il positivo al clacson e questo essendo a massa sull'altro filo suona.

 

Clacson sempre alimentato con pulsante a massa: in questo caso il clacson va collegato in parallelo ad il positivo fisso dell'impianto risultando sempre alimentato, quindi l'altro filo raggiunge il devio luci e si collega al contatto 8. Resta da cercare un punto di massa per il secondo contatto del pulsante clacson che deve essere separato dal contatto 4 per funzionare. Si può usare il filo nero che originariamente ea collegato al contatto 1 come anche fare un piccolo occhiello che va alla vite di fissaggio del devio luci risultando a massa sul manubrio (soluzione adottata dal devio luci sip già modificato). Quando viene pemuto il pulsante il clacson va a massa nel devio luci e suona.

 

Le due soluzioni hanno in pratica un funzionamento molto simile ed in base a come si modifica il devio luci ed il collegamento del clascon all'impianto si utilizza la versione che viene più comoda.

Nel caso si utilizzi il pulsante a massa è possibile usare un'alimentazione diversa da quella delle luci per il solo clacson (vedi esempio di impianto misto AC/DC con kit moped technologies in fondo a questo post).

 

APRIRE IL CONTATTO CLACSON

 

Si tratta di una modifica che va fatta con un minimo di pazienza, con un cacciavitino piccolo e piatto e delle pinzette si può fae tutto.

Si preme il pulsante e tenendolo premuto si piegano verso l'alto le due linguette del contatto facendo in modo che la rondella stia sotto di esse.

Poi sempre tenendo premuto il pulsante guardando bene sotto alla rondella dentro alla fusione si nota che il contatto è ancoa presente e va eliminato con la punta del cacciavite, per capire meglio questo passaggio ci si aiuta con un tester in modalità continuità (il cicalino che suona quando i puntali sono in contatto), si vede se in posizione di riposo con le linguette superiori che non toccano la rondellina se a destra e sinistra (con nessun filo collegato) vi è contatto o meno.

Se il contatto non c'è e premendo la rondella tocca le due linguette e lo chiude allora è tutto ok, se invece il contatto c'è anche a riposo va appunto eliminato da sotto alla rondella... è leggemente laborioso, ma ci si riesce, basta aver pazienza.

 

Ora che il contatto del clacson è sato aperto ed avete scelto quale soluzione possa essere la più comoda per voi:

Lasciare il collegamento fra 4 e pulsante o eliminare anche quello e mettere un lato a massa procedete al collegamento del resto

 

COLLEGAMENTO

 

Dipende da come si vuole avere la sequenza della leva che comanda tutto

 

Invertito rispetto all'originale (come nel caso precente): si scollega appunto come da foto

Contatto 1 ci vanno collegate le luci di posizione e le utenze

Contatto 3 a ponte con il deviatore (ponticello che va fatto come modifica, come per la versione AC)

Contatto 4 positivo fisso regolato

 

Come l'originale (anche il modello SIP fa così)

Contatto 1 va collegato a ponte con il deviatore

contatto 3 ci vanno collegate le luci di posizione e le utenze

Contatto 4 positivo fisso regolato

 

Per quanto riguarda il clacson si sceglie una delle due opzioni descritte pecedentemente

 

FUNZIONAMENTO

 

In base all'opzione che si è scelto i funzionamenti sono descritti o nella modifica AC o in quella SIP seguente

Faccio notare che la modifica va molto bene anche in caso di utilizzo di uno statore 12V AC e non solo con sistemi CC che prevedono l'uso di batteria

 

METODO 3: MODIFICATO - MODELLO SIP (sostituzione del devio luci con uno già modificato)

 

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Si nota che ha 3 caratteristiche principali:

- Il contatto 1 è collegato direttamente al deviatore e null'altro

- il contatto clacson è aperto e premendo viene chiuso ed ha un capo a massa sulla vite centrale che tiene il devio luci in posizione

- prevede anche il pulsantino lateale che si collega al contatto M mettendolo a massa quando premuto (la massa è presa dalla parte metallica che copre il devio luci come nelle versioni originali che prevedono il pulsantino)

 

COLLEGAMENTO

- Clacson: in questa versione essendo per forza interrotto un contatto a massa nel devio luci il clacson va alimentato con il positivo fisso dell'impianto ROSSO (nelle et3) ed il cavo BIANCO collegato al contatto 8 del devio luci (VEDI CLACSON SEMPRE ALIMENTATO CON PULSANTE A MASSA)

 - Positivo fisso regolato: collegato al contatto 4 (si nota che può essere sia in CC che in AC indipendentemente)

- Luci di posizione ed utenze: collegato al contatto 3

- Spegnimento (se pesente e si vuole utilizzare senza contatto chiave ma con il pulsante): collegato al contatto M

 

FUNZIONAMENTO

 

Deviatore: come in origine scambia in base alla sua posizione fra i contatti 6 e 7

 

Clacson: essendo alimentato fisso ed a massa nel devio luci funziona sempre indipendentemente se le luci siano accese o spente

 

Posizione 0: Tutto spento NESSUN CONTATTO fra 1, 3, 4

A differenza della versione originale quando non vi è nessun contatto le luci sono tutte spente è la situazione più semplice da pensare.

 

Posizione 1: Luci di posizione ed utenze accese, CONTATTO 3+4

In questo modo il positivo fisso 4 viene messo in collegamento con il contatto 3 dove sono collegate le luci di posizione e le utenze come ad esempio la luce del tachimetro se presente

 

Posizione 2: Luci di posizione, utenze e deviatore collegati, CONTATTI 1+3+4

In questo caso poprio al contrario della versione originale tutto è collegato insieme, ma al contatto 1 non vi è più la massa ma solo il ponticello che alimenta il deviatore e quindi la biluce

 

CONSIDERAZIONI - UTILIZZI PARTICOLARI

 

Questo modello risulta molto comodo se si vuole montare tutto facendo modifiche solo all'impianto elettrico e si può usare sia in alternata che in continua.

 

Nel caso la vespa non avesse il contatto chiave appunto è previsto lo spegnimento del motore tramite pulsantino (come sui modelli senza chiave appunto) e se si volesse fare una cosa un po' particolare come alimentare eventualmente lo strumento sip e prevedere le luci di posizione insieme alla biluce si potrebbe fare come anche si può collegare lo strumento insieme alle luci di posizione eventualmente.

Nel caso si volesse avere le 3 poiizioni della leva come: 1 Tutto Spento - 2 Strumento Acceso - 3 Strumento acceso + Luci... Basta solo collegare il positivo dello strumento sul contatto 3 e le luci di posizioni ed utenze sul contatto 1 che altrimenti sarebbe vuoto.

 

3.1 - VERSIONE PER STRUMENTO SIP

 

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ATTENZIONE!!! IN QUESTA VERSIONE IL CONTATTO AGGIUNTIVO È A MASSA PER CUI IL DEVIO LUCI DIVENTA A SOLE 2 POSIZIONI OVVERO ON/OFF PERDENDO LA POSIZIONE IN CUI SONO ACCESE SOLO LE LUCI DI POSIZIONE!

 

Questo devio luci rispetto al precedente come si può vedere dalla foto ha un pulsantino aggiuntivo. Questo come l'altro è a massa nel manubrio insieme al pulsante del clacson.

Serve appunto con lo strumento SIP che prevede un tastino a 2 fili adesivo per cambiare le sue funzioni.

Collegando il filo che quando viene messo a massa cambia le funzioni a questo devio luci apposito si ha un lavoro più pulito ed a mio avviso comodo da azionare.

 

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A titolo esemplificativo il tastino funzioni adesivo è questo.

 

Se si ha una ET3 con contatto chiave per lo spegnimento il tasto sul devio luci può essere usato per lo stesso motivo e quindi non serve la versione che ne ha 2

 

AGGIUNTE

 

MODIFICA A LED MOPED TECHNOLOGIES SENZA BATTERIA - IMPIANTO CC CON CLACSON ORIGINALE AC

 

Se qualcuno monta questo tipo di regolatore che funziona anche con impianti 6V le accortezze da prendere sono la modifica del devio luci e l'aggiunta se non ci fosse già di una massa dedicata a tutte le lampadine non collegata al telaio. Quindi nel caso Et3 si farebbe lo spegnimento con massa al telaio presa dal manubrio e tutti gli altri utilizzatori collegati ad una linea di massa principale che si collega al regolatore e non al telaio.

Questo però concede una cosa particolare: si può collegare un filo che alimenta il clacson direttamente dallo statore in parallelo al regolatore, questo resta in corrente AC (non regolata) e si può usare il tanto caratteristico clacson vespa originale.

Personalmente non ho trovato differenze fra la versione 6 e 12V e come in certi impianti originali che appunto non prevedono regolatore il clacson non si brucia, ovvio che è pensato per essere usato sporadicamente per tempi limitati.

Succede però che quando si usa il clacson si spengono le luci, immagino per una questione elettronica o di assorbimento... Alessandro Mora mi aveva detto che la cosa è fattibile ed infatti l'ho realizzata sulla special di un amico.

Tutto questo per dire che appunto il clacson può essere alimentato come si vuole una volta che si è aperto il contatto e separato dal resto ovvero realizzando un impianto misto AC+CC dove in AC si usa solo il clacson ed eventualmente il sensore di giri dello strumento sip e poi usando un filo aggiuntivo si alimenta in CC tutto il resto

 

 

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PEDALE FRENO - LUCE STOP

 

MODIFICA E COLLEGAMENTO INTERRUTTORE

Partiamo dalla modifica più semplice ed iniziale, ovvero il funzionamento dell'interruttore del pedale freno come descritto all'inizio della guida.

In origine bisogna ricordare queste cose:

1. Il pedale del freno in condizione di riposo tiene il pulsante premunto.

2. Il filo NERO è a massa insieme agli altri fili NERI del telaio

3. Il filo AZZURRO (che è BLU) dall'interruttore va alla scatolina dei contatti e poi si sdoppia e raggiunge la lampadina dello stop posteriore

 

Tenendo conto di quanto detto al punto 1 sappiamo che l'interuttore originale quando è PREMUTO è CHIUSO... quindi si tratta di un NORMALMENTE APERTO

 

Gli interruttori che vanno bene per la modifica sono NORMALMENTE CHIUSI ovvero quando sono premuti risultano APERTI...

Questi interruttori sono quelli delle vespe PK/PE/PX oppure quelli forniti con le varie accensioni afermarket

 

INTERRUTTORE per stop PIAGGIO vespa LML star 2/4 T tutte pedale freno  post.: Amazon.it: Auto e Moto

 

Visivamente hanno appunto 2 faston, una vitina per fissarli al pedale freno ed una piccola protezione isolante in gomma... il funzionamento è esattamente l'opposto dell'originale infatti con il pedale a riposo l'interruttore è peremunto e tiene i contatti fra i 2 faston aperti, quando si preme il pedale l'interruttore chiude i contatti ed accende la lampadina.

 

COLLEGAMENTO

 

Il filo NERO si scollega dall'interruttore e si lascia isolato essendo una massa non è un problema se va in corto con il telaio

Aggiungo che se si è bravi e si vuole fare un lavoro pulito dipende da dove mettete il regolatore, potrebbe essere che il filo NERO in questione lo individuate e staccandolo dalle altre masse potete usarlo come alimentazione per l'interruttore oppure lo eliminate usandolo come guida per portare all'interno del cablaggio il nuovo filo che volete usare.

Il filo AZZURRO (o BLU) originale si ricollega esattamente come è, bisogna solo fare attenzione nella scatolina contatti sul braccio motore che sia isolato dagli altri fili, magari con del termorestringente e sia collegato solo all'altro filo AZZURRO (o BLU) come in origine. In parole povere vanno lasciati collegati insieme, ma non ad altri fili.

Come alimentazione in base a dove avete messo il regolatore o la batteria o entrambi passate un nuovo filo del colore che preferite e lo collegate al faston dove in origine era collegato il filo NERO.

 

Fine della modifica che tutto sommato è abbastanza semplice.

 

N.B. QUESTA MODIFICA SI FA SIA CHE VOI MODIFICHIATE L'IMPIANTO IN AC CHE IN DC OPPURE LO FATE MISTO AC+DC

 

 

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  • 11 months later...

Dopo più di un anno dall'inizio della stesura e con qualche aggiornamento pubblico questa prima parte della GUIDA alla modifica degli impianti un po' più complicati delle varie vespe.

 

manca la stesura con gli schemi delle principali applicazioni e mi ci vorrà del tempo per poterla portare a termine, nel fattempo la discussione resterà chiusa e potete contattarmi in MP

 

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