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Albero motore questo sconosciuto


flatart
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Apro questo post perché mi rendo conto dì essere ignorante su uno dei componenti più importanti dei nostri motori ovvero l'albero. Solitamente mi limito a comprarli, a fresarli (senza aprirli) per una questione di flusso di aspirazione (ho solo motori lamellari), li bilancio staticamente a ore 12, li centro a suon di mazzate e infine li monto. Anche il bilanciamento ore 12 lo faccio a pappagallo, nel senso che non ho mai provato a montarne uno sbilanciato e poi bilanciarlo e vedere la differenza. Ho letto che a ore 12 vibra meno e quindi lo faccio ma non lho mai verificato di persona, troppo sbattimento. 
Se poi parliamo di materiali e fattura sono messo  male nel senso che se mi date un albero di merda e uno super io non sarei in grado di distinguerli, se non leggendo la marca ma così sono capaci tutti. 
Detto ciò mi piacerebbe che i più esperti mi aiutassero a capire alcune cose.
Da quel poco che so gli alberi seri nascono da dei semilavorati forgiati perché la forgiatura aumenta la resistenza meccanica del pezzo. 
Dopo avviena la lavorazione meccanica per portarli alle misure precise. Poi gli alberi seri subiscono un altro trattamento di cementazione che é un trattamento superficiale per aumentare la durezza del pezzo sulla superficie e quindi migliorare la resistenza all'usura. 
Infine un'altra caratteristica degli alberi seri è che l'accoppiamento tra spinotto e spalle dell'albero viene fatto con una grande interferenza, su alberi px ho sentito dire fino a 10 centesimi di interferenza su spinotti da 20 o 22mm, ma questi potrebbero anche essere numeri a czzo, non ho riscontro reale. 
Una grande interferenza di accoppiamento evita che l'albero si "giri", quindi non è necessario saldare lo spinotto anche su motori con molta coppia. Daltra parte una grande interferenza é possibile solo con materiali che hanno subito i trattamenti di cui sopra altrimenti si spacca tutto sotto la pressa. Inoltre materiale forgiato e cementato permette di aprire l'albero senza grippare lo spinotto sulle sedi delle spalle quindi può essere reimbiellato senza problemi. 
Ora però le domande sono: é possibile capire se un albero é stato forgiato? È possibile capire se l'acciaio ha subito cementazione? Più in generale come si giudica la qualità dell'acciaio visivamente? È possibile farlo? 
Altra cosa: gli alberi "scarsi" quindi non trattati e con poca interferenza dicono che sia meglio saldarli sullo spinotto x evitare che si girino. Questo può essere fatto solo se l'albero non ha subito trattamento superficiale perché altrimenti la saldatura può creare delle cricche quindi fare più danni che altro. 
Quindi stessa domanda: come faccio a capire se un pezzo di acciaio ha subito trattamento superficiale? 
Spero che i più esperti mi aiutino a smarcare questi dubbi 

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Ciao Flavio, che tipo di trattamento superficiale?Termico?Chimico? Meccanico?

 

In relazione alla mia esperienza lavorativa ti posso certificare che da 10 anni a questa parte, ma sopratuttto dal 2015 i miei clienti che sono nel settore impiantistico chimico farmaceutico mi mandano dei manufatti in aisi 304 o aisi 316 con tanto di certificazione per il trattamento di lucidatura meccanica e/o galvanica, il 30% dei quali sono fuffa, pagano il materiale come credono che sia, ma una volta usciti dal galvanico invece di essere dal pieno scopriamo che sono in microfusione cinese.

 

Se succede nell'impiantistica, figuriamoci nei settori "di bocca buona", per farla breve, il materiale di scarsa qualità mi inquina il prodotto galvanico e per la correzzione devo additivarli con qualche migliaia di euro.

 

Non vorrei essere ripetitivo, ma quei 3 componenti sullo stesso asse sono sottodimensionati per le prestazioni che andiamo a rincorrere.

Pensate a 8-9000' che legnate che prende l'albero motore.

Dovremmo ripensare le cose

asse frizione albero e volano.jpg

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9 ore fa, flatart dice:

 Anche il bilanciamento ore 12 lo faccio a pappagallo, nel senso che non ho mai provato a montarne uno sbilanciato e poi bilanciarlo e vedere la differenza. Ho letto che a ore 12 vibra meno e quindi lo faccio ma non lho mai verificato di persona, troppo sbattimento. 

 

A ore 12 potrebbe vibrar meno se non vai a modificare troppo la % di bilanciatura.

 

Me ne sono accorto togliendo dal mio vecchio Malossi 221 un albero DRT lavorato e bilanciato in seguito  a ore 12 e mettendo un banale Mazzucchelli che stava ad ore 13. Il Mazzucchelli vibra la metà. Ma messi sulla bilancia il Mazzucca pesava 120 gr in più. 

 

Io sul discorso alberi ci sto capendo ancora poco, ma mi son fatto l'idea che se si vuol portarlo a ore 12 bisogna farlo aggiungendo materiale, non toglierlo come molti fanno tagliando banalmente la spalla. Per questo motivo se ora devo montare un albero, non avendo certe competenze, monto così com'è senza andare a modificarlo. 

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7 ore fa, P.Paolo dice:

ciao Flavio, che tipo di trattamento superficiale?Termico?Chimico? Meccanico?In relazione alla mia esperienza lavorativa,ti posso certificare che da 10 anni a questa parte,ma sopratuttto dal 2015 i miei clienti che sono nel settore impiantistico chimico farmaceutico,mi mandano dei manufatti in aisi 304 o aisi 316 con tanto di certificazione ,per il trattamento di lucidatura meccanica e/o galvanica,il 30% dei quali sono fuffa,pagano il materiale come credono che sia,ma una volta usciti dal galvanico,invece di essere fal pieno,scopriamo che sono in microfusione cinese.Se succede nell'impiantistica, figuriamoci nei settori "di bocca buona",per farla breve,il materiale di scarsa qualità mi inquina il prodotto galvanico,per la correzzione devo additivarli  con qualche migliaia di euro.

 

Non vorrei essere ripetitivo,ma quei 3 componenti sullo stesso asse,sono sottodimensionati per le prestazioni che andiamo a rincorrere,Pensate a 8-9000' che legnate che prende l'albero motore.Dovremmo ripensare le cose

asse frizione albero e volano.jpg

 

Come dicevo sono ignorante in materia e in metallurgia in generale. Da quello che ho potuto vedere guardando in internet, la cementazione dovrebbe essere un processo chimico in cui l'acciaio viene portato ad una certa temperatura in un ambiente carico di ossido di carbonio che reagisce con il pezzo e rilascia il carbonio sulla superficie. Altro non saprei.

Per quanto riguarda il sottodimensionamento sono d'accordo con te, la cosa + sottodimensionata è la larghezza delle spalle nella zona di piantaggio dello spinotto, se non sbaglio sono solo 11mm. Ma li c'è ben poco da fare, perchè per fare le spalle più larghe dovremmo allargare altrettanto i carter per farcele stare. L'unico che lo fa credo sia BFA almeno vedendo le foto mi sembra tutto oversize.

 

Se le spalle fossero larghe 20mm il materiale, eventuali trattamenti e l'interferenza sarebbero molto molto meno importanti.

Ma proprio per questo motivo i materiali e la fattura diventano ancora più importanti, proprio perchè strutturalmente questi alberi sono già fragili nel disegno. 

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1 ora fa, 500turbo dice:

 

Io sul discorso alberi ci sto capendo ancora poco, ma mi son fatto l'idea che se si vuol portarlo a ore 12 bisogna farlo aggiungendo materiale, non toglierlo come molti fanno tagliando banalmente la spalla. Per questo motivo se ora devo montare un albero, non avendo certe competenze, monto così com'è senza andare a modificarlo. 

come fai a portarlo a ore 12 aggiungendo materiale? è impossibile. Devi fare degli inserti di tungsteno (che pesa di più dell'acciaio e costa come un rene) e come fai a sapere di che dimensione e dove metterlo x avere la bilanciatura a ore 12???? non ce la farai mai.

 

sono d'accordo invece sul fatto che probabilmente questa bilanciatura ore 12 serva a poco, cioè probabilmente basta che sia bilanciato attorno a ore 12, diciamo non alle 3 o alle 9.

minkia sembra che sto parlando degli orari del treno. ma ripeto non ho mai fatto dei test appositi.

 

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59 minuti fa, flatart dice:

come fai a portarlo a ore 12 aggiungendo materiale? è impossibile. Devi fare degli inserti di tungsteno (che pesa di più dell'acciaio e costa come un rene) e come fai a sapere di che dimensione e dove metterlo x avere la bilanciatura a ore 12???? non ce la farai mai.

 

sono d'accordo invece sul fatto che probabilmente questa bilanciatura ore 12 serva a poco, cioè probabilmente basta che sia bilanciato attorno a ore 12, diciamo non alle 3 o alle 9.

minkia sembra che sto parlando degli orari del treno. ma ripeto non ho mai fatto dei test appositi.

 

 

Ecco allora... puoi informarti a riguado... la procedura esiste e qualcuno lo fa credo.

 

 

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Allora sapere tutto di tutto è impossibile, dunque a meno che qua non ci sia un produttore di alberi è difficile aspettarsi che qualcuno ci spieghi bene come è la faccenda, soprattutto capire guardando i vari alberi in commercio quale sia quello duro o quello fatto meglio o quello che ha la percentuale giusta per noi.

 

Si va ad esperienza e si sa (almeno chi lo ha fatto) che un piaggio lo puoi forare con punte normali, ci puoi saldare su ecc. con le varie precauzioni senza trovare grosse difficoltà. 

Idem per un mazzuchelli, ma li per mio parere siamo già al di sotto (come qualità) ad un albero piaggio, anche perché misurandoli con un comparatore sulla fascia che chiude la valvola il mazzuchelli che avevo io era sotto misura di 4 centesimi confronto al piaggio, magari è un caso capitato a me. 

 

Mentre i tameni che erano credo l'80% degli alberi in commercio e venduti poi con marchi diversi ti ci vuole una punta al vidiam per forare e poi per allargare il foro, per eventuali inserti, ti ci vuole una fresatrice con su un bareno ed utensile a placchette, in quanto l'acciaio è più duro degli altri due menzionati prima, anche internamente; non sono riuscito a saldarlo perché crepa, probabile che in una qualche maniera si possa saldare, ma non credo sia semplice . 

 

Riguardo altre marche non ci ho lavorato su e non so niente. 

 

L 'lbero per le misure che ha è molto sottodimensionato, ma ci si mettono i vari rivenditori a complicare le cose, in quanto alcuni alberi sono disegnati senza cognizione, non serve un ingegnere per capire certe cose, basta un muratore...

Il bello è che loro fanno il disegno, lo mandano alla azienda che gli produce gli alberi, la quale non ha nessun interesse a correggere o chiedere spiegazioni e lo esegue al centesimo.. 

 

Ecco che ci sono alberi in commercio che su motori normali non danno nessun problema, ma su motori spinti e meglio starci alla larga.... 

 

Il piantaggio ho sentito da chi di alberi ne ha fatti, che il massimo è 10 centesimi per assi con il nostro diametro, quelli in commercio mediamente credo che siano dai 6 ai 7 centesimi. 

Ma 1 decimo l'albero deve essere davvero di buon materiale e senza fori laterali  o comunque a debita distanza dallo spinotto ed è facile capire che su una deformazione da 1 decimo, per un piantaggio da 11-12mm se il materiale è un po' carente l'asse potrebbe anche essere messo storto proprio perché c'è una bella deformazione. 

 

Materiali, cemetanzione, nitrurizaziine, ecc. credo che in se il materiale di base debba essere quello giusto, in quanto sono trattamenti che non puoi fare a tutte le leghe di acciaio. Dunque se un albero è cementato di solito è di un certo materiale ecc...

 

Orari treni... Sempre per mio parere ore 12 sempre, che sia un cilindro orizontale o verticale, perché in ogni caso c'è da bilanciare una forza che sta esattamente dall'altra parte. 

Un anticipato per portarlo ad ore 12 gli si può togliere molto materiale dall'asola, alcuni alberi hanno una valanga di materiale li, così il riposizionamento a 12 non viene fatto tutto dalla spalla volano. 

Poi si guarda quanto peso tira e se tira troppo (come sempre, ma dipende da come è stato lavorato, di solito a me ha un eccesso intorno i 70g) si calcola quanti mm quadri bisogna togliere, con le tabelle con i pesi specifici dei materiali.

Tipo calcolato che basta un foro da 15mm per una profondità di 10 (non serve sia passante) si fora. 

 

Ma... Oltre che a 180 gradi dall'asse, anche mantenere la stessa distanza dal centro, in base alla corsa che si ha perché è lì che l'albero tira i grammi... perché se state più esterni e più rilevante e potete togliere meno materiale, oppure metterne se c'è da appesantire... li è un casino e di solito io vado per prove allargando un po' alla volta. 

 

Insomma è un po' un casino ed una grossa perdita di tempo, dunque un costo non da poco. 

Tenendo conto che alla fine della fiera, poi magari vi viene anche un albero che non vibra, ma fate una bella sfollata assassina o una grippata e poi vibra più di prima...

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28 minuti fa, muttley dice:

Allora sapere tutto di tutto è impossibile, dunque a meno che qua non ci sia un produttore di alberi è difficile aspettarsi che qualcuno ci spieghi bene come è la faccenda, soprattutto capire guardando i vari alberi in commercio quale sia quello duro o quello fatto meglio o quello che ha la percentuale giusta per noi.

 

Si va ad esperienza e si sa (almeno chi lo ha fatto) che un piaggio lo puoi forare con punte normali, ci puoi saldare su ecc. con le varie precauzioni senza trovare grosse difficoltà. 

Idem per un mazzuchelli, ma li per mio parere siamo già al di sotto (come qualità) ad un albero piaggio, anche perché misurandoli con un comparatore sulla fascia che chiude la valvola il mazzuchelli che avevo io era sotto misura di 4 centesimi confronto al piaggio, magari è un caso capitato a me. 

 

Mentre i tameni che erano credo l'80% degli alberi in commercio e venduti poi con marchi diversi ti ci vuole una punta al vidiam per forare e poi per allargare il foro, per eventuali inserti, ti ci vuole una fresatrice con su un bareno ed utensile a placchette, in quanto l'acciaio è più duro degli altri due menzionati prima, anche internamente; non sono riuscito a saldarlo perché crepa, probabile che in una qualche maniera si possa saldare, ma non credo sia semplice . 

 

Riguardo altre marche non ci ho lavorato su e non so niente. 

 

L 'lbero per le misure che ha è molto sottodimensionato, ma ci si mettono i vari rivenditori a complicare le cose, in quanto alcuni alberi sono disegnati senza cognizione, non serve un ingegnere per capire certe cose, basta un muratore...

Il bello è che loro fanno il disegno, lo mandano alla azienda che gli produce gli alberi, la quale non ha nessun interesse a correggere o chiedere spiegazioni e lo esegue al centesimo.. 

 

Ecco che ci sono alberi in commercio che su motori normali non danno nessun problema, ma su motori spinti e meglio starci alla larga.... 

 

Il piantaggio ho sentito da chi di alberi ne ha fatti, che il massimo è 10 centesimi per assi con il nostro diametro, quelli in commercio mediamente credo che siano dai 6 ai 7 centesimi. 

Ma 1 decimo l'albero deve essere davvero di buon materiale e senza fori laterali  o comunque a debita distanza dallo spinotto ed è facile capire che su una deformazione da 1 decimo, per un piantaggio da 11-12mm se il materiale è un po' carente l'asse potrebbe anche essere messo storto proprio perché c'è una bella deformazione. 

 

Materiali, cemetanzione, nitrurizaziine, ecc. credo che in se il materiale di base debba essere quello giusto, in quanto sono trattamenti che non puoi fare a tutte le leghe di acciaio. Dunque se un albero è cementato di solito è di un certo materiale ecc...

 

Orari treni... Sempre per mio parere ore 12 sempre, che sia un cilindro orizontale o verticale, perché in ogni caso c'è da bilanciare una forza che sta esattamente dall'altra parte. 

Un anticipato per portarlo ad ore 12 gli si può togliere molto materiale dall'asola, alcuni alberi hanno una valanga di materiale li, così il riposizionamento a 12 non viene fatto tutto dalla spalla volano. 

Poi si guarda quanto peso tira e se tira troppo (come sempre, ma dipende da come è stato lavorato, di solito a me ha un eccesso intorno i 70g) si calcola quanti mm quadri bisogna togliere, con le tabelle con i pesi specifici dei materiali.

Tipo calcolato che basta un foro da 15mm per una profondità di 10 (non serve sia passante) si fora. 

 

Ma... Oltre che a 180 gradi dall'asse, anche mantenere la stessa distanza dal centro, in base alla corsa che si ha perché è lì che l'albero tira i grammi... perché se state più esterni e più rilevante e potete togliere meno materiale, oppure metterne se c'è da appesantire... li è un casino e di solito io vado per prove allargando un po' alla volta. 

 

Insomma è un po' un casino ed una grossa perdita di tempo, dunque un costo non da poco. 

Tenendo conto che alla fine della fiera, poi magari vi viene anche un albero che non vibra, ma fate una bella sfollata assassina o una grippata e poi vibra più di prima...

Minchia, avrei voluto vedere la faccia compassionevole di Muttley quando stava scrivendo questa risposta.

 

Davide abbi pietà di noi e sopratutto di me storpio in materia.

P.S. Davide ci vuole questo

https://www.sip-scootershop.com/it/products/albero+motore+lml+per+4t+per_21300370

 

 

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57 minuti fa, muttley dice:

Allora sapere tutto di tutto è impossibile, dunque a meno che qua non ci sia un produttore di alberi è difficile aspettarsi che qualcuno ci spieghi bene come è la faccenda, soprattutto capire guardando i vari alberi in commercio quale sia quello duro o quello fatto meglio o quello che ha la percentuale giusta per noi.

 

Si va ad esperienza e si sa (almeno chi lo ha fatto) che un piaggio lo puoi forare con punte normali, ci puoi saldare su ecc. con le varie precauzioni senza trovare grosse difficoltà. 

Idem per un mazzuchelli, ma li per mio parere siamo già al di sotto (come qualità) ad un albero piaggio, anche perché misurandoli con un comparatore sulla fascia che chiude la valvola il mazzuchelli che avevo io era sotto misura di 4 centesimi confronto al piaggio, magari è un caso capitato a me. 

 

Mentre i tameni che erano credo l'80% degli alberi in commercio e venduti poi con marchi diversi ti ci vuole una punta al vidiam per forare e poi per allargare il foro, per eventuali inserti, ti ci vuole una fresatrice con su un bareno ed utensile a placchette, in quanto l'acciaio è più duro degli altri due menzionati prima, anche internamente; non sono riuscito a saldarlo perché crepa, probabile che in una qualche maniera si possa saldare, ma non credo sia semplice . 

 

Riguardo altre marche non ci ho lavorato su e non so niente. 

 

L 'lbero per le misure che ha è molto sottodimensionato, ma ci si mettono i vari rivenditori a complicare le cose, in quanto alcuni alberi sono disegnati senza cognizione, non serve un ingegnere per capire certe cose, basta un muratore...

Il bello è che loro fanno il disegno, lo mandano alla azienda che gli produce gli alberi, la quale non ha nessun interesse a correggere o chiedere spiegazioni e lo esegue al centesimo.. 

 

Ecco che ci sono alberi in commercio che su motori normali non danno nessun problema, ma su motori spinti e meglio starci alla larga.... 

 

Il piantaggio ho sentito da chi di alberi ne ha fatti, che il massimo è 10 centesimi per assi con il nostro diametro, quelli in commercio mediamente credo che siano dai 6 ai 7 centesimi. 

Ma 1 decimo l'albero deve essere davvero di buon materiale e senza fori laterali  o comunque a debita distanza dallo spinotto ed è facile capire che su una deformazione da 1 decimo, per un piantaggio da 11-12mm se il materiale è un po' carente l'asse potrebbe anche essere messo storto proprio perché c'è una bella deformazione. 

 

Materiali, cemetanzione, nitrurizaziine, ecc. credo che in se il materiale di base debba essere quello giusto, in quanto sono trattamenti che non puoi fare a tutte le leghe di acciaio. Dunque se un albero è cementato di solito è di un certo materiale ecc...

 

Orari treni... Sempre per mio parere ore 12 sempre, che sia un cilindro orizontale o verticale, perché in ogni caso c'è da bilanciare una forza che sta esattamente dall'altra parte. 

Un anticipato per portarlo ad ore 12 gli si può togliere molto materiale dall'asola, alcuni alberi hanno una valanga di materiale li, così il riposizionamento a 12 non viene fatto tutto dalla spalla volano. 

Poi si guarda quanto peso tira e se tira troppo (come sempre, ma dipende da come è stato lavorato, di solito a me ha un eccesso intorno i 70g) si calcola quanti mm quadri bisogna togliere, con le tabelle con i pesi specifici dei materiali.

Tipo calcolato che basta un foro da 15mm per una profondità di 10 (non serve sia passante) si fora. 

 

Ma... Oltre che a 180 gradi dall'asse, anche mantenere la stessa distanza dal centro, in base alla corsa che si ha perché è lì che l'albero tira i grammi... perché se state più esterni e più rilevante e potete togliere meno materiale, oppure metterne se c'è da appesantire... li è un casino e di solito io vado per prove allargando un po' alla volta. 

 

Insomma è un po' un casino ed una grossa perdita di tempo, dunque un costo non da poco. 

Tenendo conto che alla fine della fiera, poi magari vi viene anche un albero che non vibra, ma fate una bella sfollata assassina o una grippata e poi vibra più di prima...

 

dalla tua risposta quindi deduco che (come temevo) è impossibile o quasi capire visivamente la qualità del materiale, ma è necessario lavorarlo per capire durezza ecc...

 

altra cosa: non so se ci avete fatto caso ma Mazzucchelli produce alcuni alberi "speciali" con acciaio K2D. Ho guardato un po' e ho scoperto che K2D è l'acronimo dell'acciaio 18NiCrMo5, ovvero "acciaio con buone proprietà meccaniche ed è indicato per trattamenti termici di cementazione" (wikipedia). Quindi questo mi fa capire che come dici tu i Mazzucchelli normali sono fatti di ferraccio, però anche loro possono produrre alberi con acciaio cementato quindi materiale nettamente superiore.

 

per quanto riguarda i Tameni, la tua esperienza mi fa pensare che siano costruiti tutti con acciaio cementato ed il fatto che non riesci a saldarlo è un ulteriore conferma: infatti mi hanno detto che se cerchi di saldare gli acciai cementati si creano delle cricche proprio a causa del trattamento superficiale. Quindi per intenderci sui Mazzucchelli normali puoi saldare lo spinotto sulle spalle, mentre i Mazzucchelli K2D e i Tameni no altrimenti criccano.

 

Per quanto riguarda l'interferenza mi hai confermato quello che sapevo, massimo 10cent, ma questo ovviamente non lo si può sapere a priori, bisognerebbe aprirli e verificare. Purtroppo i produttori si guardano bene dal dichiarare tutti questi dati perchè secondo me la maggior parte sono fatti ad-minkiam quindi gli addetti ai lavori capirebbero subito di avere a che fare con prodotti di pessima qualità.

 

per quanto riguarda il bilanciamento ore 12 io ovviamente x una questione di comodità, mezzi a disposizione e costi, lo faccio tirando via del materiale, cercando però di tirarne via il meno possibile quindi nelle zone periferiche dei volani.

 

In generale mi sto facendo l'idea che se uno non ha 400/500 euro per comprare un albero di comprovata qualità (ma quale???) forse è meglio prendere un normale mazzucchelli, centrarlo, saldargli lo spinotto (sperando che non si deformi e mantenga la centratura...) e via andare. Quando non va più invece di reimbiellarlo, lo si butta nel cassonetto e se ne compra un altro e fine dei giochi.
 

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Mi seno letto tutti i messaggi e davvero niente da dire su certe spiegazioni al quanto illuminanti e che mi fanno sempre più capire quanto lavato di fino ci sia su certi motori.

Sentendomi un po' preso in causa con la mia disavventura che ormai tutti sapere dopo mille dubbi e domande a chi ne sa molto molto molto più di me; credo che monterò un semplicissimo albero SIP. Questa volta sarà così preso e montato senza fare nulla.

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Ecco quello SIP se guardi ha pochissimo materiale vicino lo spinotto, cosa voluta dalla sip e probabilmente è fatto fare dalla primatist che in genere produce pezzi di qualità... Il prezzo dovrebbe essere venuto fuori dal fatto che SIP ordina dei lotti e c'è un po' di economia di scala, ma non si sa se sia un albero resistente o meno

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Purtroppo sulla sua resistenza l'unico che ce lo dirà sarà il tempo.

Ad ogni modo albero ordinato, spero che arrivi presto, e farò diciamo da cavia visto che non ho trovato nulla su montaggio per lamellare su carter piaggio di un 187

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1 ora fa, McKenzie dice:

Ecco quello SIP se guardi ha pochissimo materiale vicino lo spinotto, cosa voluta dalla sip e probabilmente è fatto fare dalla primatist che in genere produce pezzi di qualità... Il prezzo dovrebbe essere venuto fuori dal fatto che SIP ordina dei lotti e c'è un po' di economia di scala, ma non si sa se sia un albero resistente o meno

tocchiamoci a carne!!!

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Adesso, McKenzie dice:

Vale sempre la regola di cambiare con la frizione, cercare di non fare sfollate o scalate assassine bloccando la gomma... tutti gli organi interni ingraziano di sicuro e si limitano un po' le rotture

ciao, va be si da per scontato.Già i componenti sono sottodimensionati,se poi fai il cane .

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come mi avevano detto un po' di tempo fa, Tameni ha di fatto ripreso l'attività sotto altro nome, da quanto ho capito è una nuova società che ha rilevato tutti i macchinari e anche parte del personale ex Tameni.

qui c'è il link:

https://www.ppf-srl.com/index.php

 

per ora sembra non producano ancora alberi per vespa PX, adesso li contatto e chiedo informazioni

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Si infatti...la Nuova Tameni ha dentro parte del personale della vecchia Tameni e me lo dissero alcuni degli ex operai che incontrai al Eicma e che conoscevo già

 

Come qualità a vederli nel sito (la forma smallfrae è la stessa da almeno dieci anni) avendone montati diversi, secondo me è la stessa di prima...forse potrebbero aver migliorato qualcosa in qualità ma comunque per la fascia di prezzo che era avevano e credo hanno ancora un buon rapporto qualità/prezzo a patto di non caricargli potenze elevate

 

Chi rilevò la Tameni sempre a Milano mi disse che più avanti avrebbero considerato la produzione di alberi PX...era il 2018

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16 ore fa, Il_Barone dice:

Faccio una domanda da ignorante.

Parlando di bilanciatura a ore 12, nel caso ad esempio del px, va tenuto conto dei diversi cuscinetti alle estremità volano/frizione?

 

È... Sei ignorante forte 😅, no dai. 

Non capisco bene cosa vuoi dire, ma in ogni caso i cuscinetti sono una cosa a parte, che non ha nessun legame con la posizione di bilanciamento. 

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5 ore fa, muttley dice:

 

È... Sei ignorante forte 😅, no dai. 

Non capisco bene cosa vuoi dire, ma in ogni caso i cuscinetti sono una cosa a parte, che non ha nessun legame con la posizione di bilanciamento. 

 

Pensavo che il diverso tipo di cuscinetti (esempio px: grosso lato frizione e a rullini lato volano) potesse influire in qualche modo nella rotazione. 

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