Jump to content

Batteria su ET3 già convertito a 12 volt


Recommended Posts

Potrebbe essere successo quella volta che si era cotto tutto... Ma davvero non ho mai visto uno statore ridursi così... Anche se non mi stupisco troppo visto i ricambi penosi che vendono ora.

 

In teoria hai il regolatore ed i collegamenti giusti per cui dovrebbe funzionare tutto perfettamente una volta sostituito.

Link to comment
Share on other sites

Ho trovato questa immagine con regolatore AAGBmassa ma è del T5 e manca il verde.. Comunque sia pare sia il primo A ad andare ai servizi mentre il secondo A riceve dal grigio degli statori.. Ho trovato questa immagine perchè ricercando su google un'immagine più nitida dell'impianto della HP ho scoperto che in realtà ha il regolatore GGBCmassa con il solo filo BLU come il piatto stori che ho fuso..

 

image.thumb.png.2769284174059d11e824ba28acc379d4.png

 

Vabbè, comunque sia proverò così:

- verde con verde;

- giallo in G;

- rosso al polo positivo della batteria e alla chiave;

- azzurro (o grigio?) ad una A, mentre la seconda porta ai servizi;

- ritorno dalla chiave in B+.

 

Domanda: il ritorno chiave, prima di arrivare in B+, passa per un interruttore termico (10).. perchè? Serve solo per l'intermittenza frecce o c'entra qualcosa con la batteria?

Domanda2: il teleruttore (15) che riceve il rosso prima che vada alla batteria, serve solo per l'avviamento elettrico?

Domanda3: il rosso si sdoppia e và sia alla chiave che alla batteria, con fusibile in direzione batteria, ok?

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Ho avuto a che fare col PX america recentemente e anche su quello c'è un regolatore simile e pure su quello per qualche motivo entrano con il volano sulla seconda A ed alimentano in alternata con la prima... (dal volano il filo che ha 2 bobine in serie con una a massa).

 

Per quanto riguarda il resto un capo di due bobine in serie sulla G e l'altro capo al positivo batteria... con ritorno chiave in B+ come hai detto...

 

Il fusibile si ha vicino al polo positivo batteria e protegge tutto, ci si sdoppia sempre dopo al fusibile così se ci sono corti in giro lui si rompe...

L'interruttore termico non ho mai capito bene perchè lo abbiano messo... ma alla fin fine è una protezione ulteriore perchè se il fusibile ha un valore abbastanza grande ed i fili sono un po' fini questi senza dubbio si scaldano e magari insistendo con l'avviamento che assorbe molta corrente si scalda troppo il tutto...

 

Il teleruttore serve per l'avviamento come gran parte dell'impianto in continua sulla vespa e sull'ape... poi di tanto in tanto ci collegavano anche qualche luce o le frecce... fino al px america americano tutto in CC e l'ape con lo stesso impianto.

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Eccomi qua, ormai è un diario.

 

Avendo ora a che fare con un piatto statori con due fili in più in uscita, ovvero verde/nero/azzurro/giallo/rosso anzichè i soli verde/nero/azzurro, seguendo lo schema che mi ha consigliato Mck, ho dovuto riesumare il primissimo regolatore di tensione (vecchio ma sicuramente migliore di quelli RMS) del tipo A-A-G-B+-massa che mio fratello aveva usato per la sola regolazione di tensione per i fanali. Il risultato è quello che ho disegnato sotto, su schema T5.

img121.thumb.jpg.bfc9ef5bb9b93c6466a5af8d1d1a6679.jpg

 

Al momento non ho potuto fare un collaudo approfondito perchè sto aspettando gli strumenti per verificare l'anticipo di accensione, ma la vespa si è avviata regolarmente, le luci funzionano e non sono saltate (quindi la tensione è regolata) e soprattutto il piccolo display della porta USB, che funge da voltmetro, mi segna 12,4 volt a motore spento e 13,8 volt (circa, mi pare, forse anche 14, soprattutto stabili) a motore acceso, che mi sembrano valori che evidenziano che il regolatore sta caricando la batteria correttamente.

 

Modifiche:

  • avendo messo il regolatore nel pozzetto del carburatore, ho dovuto rivedere tutto il giro dei fili, stravolgendo i normali percorsi dettati dai buchi del telaio, che ovviamente non si toccano;
  • siccome la blackbox del SIP è nel cassettino, ho dovuto tirare un filo supplementare dal secondo pin A del regolatore (quello che alimenta i fanali) da far arrivare nel cassettino e congiungere col marrone della blackbox che intercetta il segnale per il contagiri motore;
  • un occhiello del regolatore è fermato al telaio, mentre il secondo occhiello è collegato all'asta del rubinetto del serbatoio con la dublice funzione di sorreggerlo e di fare una ulteriore massa al telaio.

Next step: siccome sono paranoico, voglio trovare un termometro simile a quello del contakm SIP, da applicare temporaneamente per monitorare la temperatura del regolatore in fase di collaudo, perchè fumo dalla vespa non voglio vederne mai più, meglio saperlo prima e fermarsi!

 

Fatemi sapere cosa ne pensate 🙂

Link to comment
Share on other sites

2 minuti fa, McKenzie dice:

Secondo me hai fatto tutto bene anche sta volta... Ed il primo test è positivo

 

Sai cosa? Mi resta il dubbio sullo schema finale con statore a 3 fili e regolatore GG.. mi spiego meglio: al 99% l'ultimo inconveniente era legato alla precedente affumicata, ma non posso avere la certezza che la successiva ed ultima configurazione fosse perfetta, avendola usata poco e ora stravolta. Quindi mi sento un po' responsabile di quanto scritto e schematizzato in questa discussione se solo esiste un 1% di dubbio.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

×
×
  • Create New...

Important Information