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IDC 2019 PROPOSTE REGOLAMENTO


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Ciao! 

Io non ho mai frequentato il mondo delle gare ma una idea me la sono fatta. Vince chi ha soldi e tempo. Chi è bravo arriva dopo. Dovrebbero fare per ogni categoria un limite di budget e un bel regolamento dove tutti lo rispettano. Allora la si vedrà chi è bravo a configurare e settare un mezzo/motore e chi è bravo a partire. 

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Limitazioni sulle spese per me non hanno senso, perché uno stesso pezzo c'è chi lo paga di più e chi lo paga di meno. L'unico modo sarebbe che l'idc stesso fornisca un kit comprensivo del materiale necessario a costo fisso per tutti. A quel punto però ecco che diventa una sorta di "monomarca" più che altro perché tutti avrebbero lo stesso materiale. 

Personalmente, a me non dispiacerebbe il kit fisso per tutti. La parmakit ha già fatto una cosa del genere nell'ambito delle gare in pista (trofeo challenger), farlo anche per le accelerazioni non sarebbe sbagliato. 

A quel punto però ci sarebbe da affrontare la questione su quale marchio affiliarsi. Ogni modifica ne comporterebbe un'altra, ma alla fine una soluzione si trova.

Edited by Tagliuz
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1 minuto fa, TheROS94 dice:

Sta nella capacità di una persona scegliere dove comprare.. come quando fai la spesa, come quando fai benzina.. 

Sì, così se per esempio sei Lauro spendi meno di tutti e ottieni quello che vuoi, siamo sempre lì.

Se si impone una limitazione economica bisogna anche imporre un limite al fornitore e si ritorna al mio messaggio precedente.

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  • 4 weeks later...

Mi sono reso conto di aver forse scritto nel post sbagliato, ripropongo il mio intervento anche in questo post.

cat. C1: visto che tanto il limite è sull'aspirazione, porterei la cilindrata massima a 135cc (per usare anche cilindri in alluminio), luce singola, limiterei il diametro massimo del diffusore a 28mm, marmitta libera, saldature e riporti liberi, albero non fasciato con quote standard c.51 biella 97, d.max spalle 87mm, trasmissione libera, carter utilizzabili Piaggio, LML, Sip/parmakit (per una questione di sicurezza).

cat. C3: come C1 ma con la possibilità anche di avere aspirazione lamellare al carter purché con portapacco avvitato, luce scarico libera, carburatore diametro libero, c.51, biella libera

tra C5 e C5 Gp non vedo differenza (c'è un refuso?)

Per quanto riguarda il vespone io sinceramente la categoria C8 classic la renderei più simile ai motori stradali in modo che  con un budget più limitato ci si possa divertire, questo si potrebbe fare con soli 3 paletti: Carburatore nella scatola originale d.max 28mm, marmitta semiespansione di produzione industriale o artigianale, aspirazione a valvola senza fascia.

C8 normale: metterei solo il limite sulla cilindrata, sul raffreddamento e sulle quote dell'albero, poi tutto libero.

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IO la c5gp metterei il limite solo cilindrata e di non usare sovralimentazioni poi per il resto libero...In fondo son prototipi e sarebbe giusto che ognuno facesse quel che vuole con assetto altezze e bazze varie. 

 

La c5 metterei la regola di cilindri nati per vespa e con prigionieri standard

La c3 sono d accordo con w1r; giusto mettere i lamellari al carter con pacco avvitato

La c1 metterei l obbligo dei cilindri in ghisa cosi costa relativamente poco farla

 

Perchè con il regolamento che stanno adottando stanno allontanando gente al posto di attirarla

 

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