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Temperatura gas di scarico


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Tra le varie porcate che mi arrivano in email, oggi una ha catturato la mia attenzione.

Parlo di questo termometro con sensore per la temperatura del gas di scarico.

 

Costa una sciocchezza. Va da sé che per installarlo va fatta una modifica al collettore di scarico per riuscire a mettere il sensore il più vicino possibile al pistone, ma non vedo grandissime difficoltà.

 

Qualcuno ha mai provato a montarne uno? Credo che per i viaggi estivi, magari con motori un po' tirati o in condizioni critiche potrebbe essere un buon aiuto per evitare di restare a piedi in quanto ci segnalerebbe in tempo reale se qualcosa sta andando male. Ancora più utile secondo me potrebbe essere per la messa a punto di un motore, per vedere in quali range resta "fresco" e quando scalda troppo.

 

Qualcuno ha esperienze a riguardo?

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Ciao , non capisco bene che scala ha quello strumento , se arriva a 1300c* .. .

Li ho sempre visti digitali .

Ogni modo non va bene tenerlo su sempre , in quanto la sonda non dura moltissimo .. e può cambiare-falsare lettura se si sporca un po .

Per carburare quei strumenti(sonde scarico) , se funzionano , e un bel aiuto , per me sopratutto per trovare lo spillo giusto , che a volte sotto carico aiuta a capire come si è messi , e come agire .

Devo dire però che anche le sonde avitate sulla testa tipo quelle dei strumenti sip  , alla lunga , cioe facendo molta strada possibilmente in piano e retillinea ..tipo statale o tangenziale  , ed andandoci con cautela , possono dare indicazioni se si è un po fuori di carburazione ; se si è un pelo magri a certi regimi vedi che piano piano la temperatura continua a salire, dopo un po capisci dove hai il limite e come tarare il carburatore per starci sotto ; e di solito non si staranno , e durano .

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3 minuti fa, muttley dice:

Ciao , non capisco bene che scala ha quello strumento , se arriva a 1300c* .. .

 

Sì, considerando che il numero più grande è 13 e sotto c'è scritto x100 direi che arriva a 1300°C

 

3 minuti fa, muttley dice:

 

Ogni modo non va bene tenerlo su sempre , in quanto la sonda non dura moltissimo .. e può cambiare-falsare lettura se si sporca un po .

Per carburare quei strumenti(sonde scarico) , se funzionano , e un bel aiuto , per me sopratutto per trovare lo spillo giusto , che a volte sotto carico aiuta a capire come si è messi , e come agire .

 

 

Non avevo pensato ai depositi in effetti ... Al di là della durata avere una lettura sbagliata può essere più dannoso che altro. Quindi ok per la messa a punto, meno per "tenere sott'occhio" la temperatura in un viaggio.

 

3 minuti fa, muttley dice:

Devo dire però che anche le sonde avitate sulla testa tipo quelle dei strumenti sip  , alla lunga , cioe facendo molta strada possibilmente in piano e retillinea ..tipo statale o tangenziale  , ed andandoci con cautela , possono dare indicazioni se si è un po fuori di carburazione ; se si è un pelo magri a certi regimi vedi che piano piano la temperatura continua a salire, dopo un po capisci dove hai il limite e come tarare il carburatore per starci sotto ; e di solito non si staranno , e durano .

 

Io sarò stato sfigato, ma la sonda da avvitare sotto candela risentiva del flusso dell'aria della ventola e la temperatura non saliva mai sopra gli 80°C, salvo poi arrivare a quasi 200°C una volta che spegnevo il motore. Magari avevo sbagliato qualcosa in fase di montaggio anche se le avevo provate tutte, anche a mettere un doppio strato di termorestringente.

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Sulle auto va molto bene per le modifiche alle centraline una delle cose che si monitora è quella di non passare mai i 1000gradi sotto carico...

 

Sulle auto durano abbastanza e le ho sempre viste digitali le sonde K, ma prese non su aliexpress costano abbastanza care.

 

 Cmq come detto ti può dare una buona indicazione riguardo alla carburazione sotto carico, devi farti un po' un'idea sulle temperature che potrebbero essere giuste e saldare un dado col giusto filetto sul collettore dove poi avviterai un tappo... Puoi alimentarla con una batteria a perdere

 

Cmq serve solo in caso di motori molto elaborati e per farci gare a mio avviso

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È una semplice termocoppia, son fatte apposta per funzionare investite da gas roventi, usatissime in aviazione sia su motori a pistoni sia sulle turbine in condizioni di utilizzo peggiori dei motori da auto/moto in quanto sempre sotto carico. 

Se il sensore non fa pietà durano tra le centinaia e le migliaia di ore. 

In caso di depositi carboniosi una pulita e via andare. 

Gli inglesi le usano abbastanza su vespe e lambrette 

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7 ore fa, iena dice:

Tra le varie porcate che mi arrivano in email, oggi una ha catturato la mia attenzione.

Parlo di questo termometro con sensore per la temperatura del gas di scarico.

 

Costa una sciocchezza. Va da sé che per installarlo va fatta una modifica al collettore di scarico per riuscire a mettere il sensore il più vicino possibile al pistone, ma non vedo grandissime difficoltà.

 

Qualcuno ha mai provato a montarne uno? Credo che per i viaggi estivi, magari con motori un po' tirati o in condizioni critiche potrebbe essere un buon aiuto per evitare di restare a piedi in quanto ci segnalerebbe in tempo reale se qualcosa sta andando male. Ancora più utile secondo me potrebbe essere per la messa a punto di un motore, per vedere in quali range resta "fresco" e quando scalda troppo.

 

Qualcuno ha esperienze a riguardo?

Ciao Iena,fai attenzione che il sensore EGt non va messo random.Per esempio io montavo questo sensore con lo strumento stage 6 "vedi foto",Aim consiglia 150 mm e potrebbe essere che altre sonde richiedono distanze specifiche.

 

A.A.A. La sonda non dura in eterno,dopo tot ore si deteriora falsando la lettura in eccesso,personalmente dopo 3-4.000 km la sostituivo.

Datasheet_EGTGiuntoEsposto_101_eng AIm sensore.pdf

Strumento stage.jpg

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Il 20/8/2018 at 10:54, iena dice:

 

Io sarò stato sfigato, ma la sonda da avvitare sotto candela risentiva del flusso dell'aria della ventola e la temperatura non saliva mai sopra gli 80°C, salvo poi arrivare a quasi 200°C una volta che spegnevo il motore. Magari avevo sbagliato qualcosa in fase di montaggio anche se le avevo provate tutte, anche a mettere un doppio strato di termorestringente.

Per fare un bel lavoro che funzioni coretamente , va forata e filettata la testa ,in modo che la sonda sia nella testa , e non esposta esterna , e nel punto basso dove esce l aria dalla cuffia .

La romdellina porta sonda non è da prendere in considerazione ... .

Screenshot_2018-08-21-23-28-44.png

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Io uso abitualmente sia la sonda di scarico che quella di testa, e devo dire che riesco a monitorare abbastanza bene sia la carburazione che il corretto funzionamento ventola, la sonda di scarico per ora non mi ha dato problemi.

Quella sulla testa l'ho piazzata su una aletta serrata con un dado m10, in testa vario tra 80 gradi quando sono in paese a 140 quando sto tirando precchio

Quella di scarico, quando giro a carburzione pulita sto sui 500, ma non tendo a superare mai quella soglia.

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1 ora fa, rollarizla1987 dice:

Io uso abitualmente sia la sonda di scarico che quella di testa, e devo dire che riesco a monitorare abbastanza bene sia la carburazione che il corretto funzionamento ventola, la sonda di scarico per ora non mi ha dato problemi.

Quella sulla testa l'ho piazzata su una aletta serrata con un dado m10, in testa vario tra 80 gradi quando sono in paese a 140 quando sto tirando precchio

Quella di scarico, quando giro a carburzione pulita sto sui 500, ma non tendo a superare mai quella soglia.

ciao, di norma la temperatura ideale è intorno ai 600°,però influisce  la posizione della sonda,per esperienza personale 1 cm varia in modo significativo

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Io ho il sensore sip sottocandela e giro tra gli 85 e 120 gradi in base allo stile di guida, sui 6000 giri fissi sono sui 105 gradi. Ho notato che quando spengo sale di un paio di gradi per qualche minuto credo sia normale in quanto non andando la ventola non dissipa il calore come prima ed ha un piccolo aumento. Io lo trovo molto utile e mi da un riferimento per quando devo darmi una calmata con il gas

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Io uso uno strumento comprato proprio su ali che fa da contagiri, termometro e contaore..

 

La temperatura la rileva da una rondella montata sottocandela... La trovo utile per capire quando è ora di andarci calmo e per capire se sono giusto di anticipo, sulla carburazione non la vedo utile perché spesso il tempo che sale la temperatura sul display sarebbe già troppo tardi.

 

Io su un 102 tranquillo che ho attualmente sotto, sto sui 70° andatura normale e 100° quando ci vado molto pesante... Ecco qui per esempio potrei dare un po' di anticipo in più tranquillamente.

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Pure io ho preso un coso del genere, solo che la sonda, per come è fatta, si raffredda con l'aria della ventola e non sale mai di temperatura visto che il sensore "legge" la temperatura dalla rondella dopo che questa si è scaldata ed essendo investito dal flusso d'aria resta fredda per poi raddoppiare la temperatura non appena spengo.

 

61BuPh-mWwL._SL1000_.jpg

  • Grazie 1
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24 minuti fa, iena dice:

Pure io ho preso un coso del genere, solo che la sonda, per come è fatta, si raffredda con l'aria della ventola e non sale mai di temperatura visto che il sensore "legge" la temperatura dalla rondella dopo che questa si è scaldata ed essendo investito dal flusso d'aria resta fredda per poi raddoppiare la temperatura non appena spengo.

 

61BuPh-mWwL._SL1000_.jpg

Io l'ho uguale, ma sinceramente funziona bene..  questo motore è tranquillo e ha poco anticipo, scalda poco, ma sul vecchio che scaldava tanto funzionava anche bene. A me da spento non raddoppia, al massimo 10-20° in più.

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Come ho scritto sopra , io ho cercato il maschio giusto per filettare la testa , in quel punto io misuro una temperatura che varia dai 135* ai 200* , 200*che ho capito Mel mio caso essere il limite dopo di che fa autoacensione .

E una misura mia dovuta a come e montata , se la mettessi sulla sua rondella sotto candela ..probabile che a 200* non ci arrivò perché ho già beccato il pistone .. .

Come detto da una indicazione alla lunga su strade come tangenziali  , ma la da ; puoi salire per gradi di apertura ed attendere e vedere se sale o no , perché nel caso si è grassi di passaggio ad aumento di apertura può anche calare di temperatura .

 

Nel caso di jimmi , avendola lui montata su una specie di inserto che va in camera di scoppio (dunque a contatto con la combustione ) i suoi 200* sicuramente non sono il limite .

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Il 22/8/2018 at 10:06, Paolo Paletti dice:

ciao, di norma la temperatura ideale è intorno ai 600°,però influisce  la posizione della sonda,per esperienza personale 1 cm varia in modo significativo

Si, 600 gradi per le 2t da corsa, per strada quelle temperature te le sogni se vuoi girare in completa sicurezza.

Edited by rollarizla1987
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3 ore fa, muttley dice:

Su px Paolo , io credo che quando sei dai 450 ai 520  sei già messo bene , diciamo che a noi ci frega il raffreddamento ad aria .

Ciao Davide

E' un discorso estremamente complesso per l'estrema sensibilità soggetta a molte variabili.Traduco

nella foto vedi lo stesso motore con la stessa marmitta,solo che una è cromata "con il materiale fonoassorbente interno" ,mentre l'altra è verniciata "con lo stesso materiale fonoassorbente interno" 

La sonda è posizionata alla stessa distanza sia del pistone,sia l'inserimento interno "Vedi foto"

 

Ho effettuato la prova sullo stesso tragitto e alla medesima andatura a fuoco per 5 km ,la temperatura esterna era pressoché identica perché ho eseguito tutto in poco più di 1 ora "pomeriggio estivo estate 2017 con temperatura intorno ai 35°"

Risultato:

marmitta cromata temperatura massima 575°

marmitta nera temperatura massima 615°

 

 

posizione EGT.jpg

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